martedì 27 luglio 2010

WIKIPEDIA - Aggiunta alla voce "PALAZZO DEL CINEMA"

Il 28 agosto 2008 è stata posta la prima pietra del Nuovo Palazzo del Cinema: l'opera sarebbe dovuta rientrare  tra quelle realizzate in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, che avrà luogo nel 2011.
Erano state progettate quattro sale cinematografiche, una in superficie denominata “Il Sasso” e altre tre sotterranee.

giovedì 22 luglio 2010

POVERO CANE ... E POVERI ANCHE I LIDENSI !

Una signora col suo compagno, un cane che per la privacy chiameremo Boby,  quasi ogni estate si trasferisce al Lido in un appartamento nei dintorni del Casinò e mi  racconta che l’altro giorno, come faceva sempre negli anni passati, portava il suo cane a passeggiare (e non solo).

venerdì 16 luglio 2010

CARO SINDACO.... Via Pividor (Federico Antinori)

Caro Sindaco,
in questi giorni una parte del parco pubblico di via Pividor al Lido di Venezia è stata recintata in vista della costruzione di un ennesimo lotto di villette. Gran parte dell’area retrostante sino ai Murazzi è stata spianata.
Quest’area (di proprietà privata) era, inizialmente, destinata a Parco Territoriale.

lunedì 5 luglio 2010

PRECISAZIONI DI LEGAMBIENTE (articolo di Granviale.it)

In merito alle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dalla Est Capital Sgr, società presieduta da Gianfranco Mossetto, a seguito dell'assegnazione della Bandiera Nera di Goletta Verde a Mossetto stesso, Legambiente precisa che il riconoscimento di “nemico del mare” è stato attribuito non al Lido di Venezia, ma esclusivamente a Gianfranco Mossetto in relazione a due precisi progetti immobiliari: quelli relativi all'ex Ospedale al Mare e al Parco della Favorita.

AZIONI LEGALI (Dal Gazzettino)

EastCapital annuncia azioni legali nei confronti di Legambiente. Gli ambientalisti, infatti, due giorni fa avevano conferito al presidente della società, Gianfranco Mossetto, la bandiera nera dei pirati del mare, per i progetti al Lido, definiti dagli ambientalisti speculazione immobiliare e ingiustificata cementificazione.

GIANFRACO BETTIN - Dichiarazione:

Terremo nella massima considerazione i dati raccolti e presentati da Goletta Verde di Legambiente, in questi giorni presente a Venezia, specialmente i dati relativi alla situazione di stress del mare Adriatico e, in generale, alle ferite subite dal territorio e dall’ambiente nella nostra realtà, ma anche, naturalmente, la conferma del permanere di eccellenze e di grandi opportunità legate all’ambiente.

BANDIERA NERA (Dal Gazzettino)

Una grande bandiera nera per Gianfranco Mossetto, con stampato il bianco teschio; in più, una menzione di disonore inviata a Massimo Cacciari e alla soprintendente Renata Codello.

LA POLEMICA (Articolo di Granviale.it)

Il  progetto ha suscitato numerose proteste, tra cui quella di Italia Nostra nazionale, per il suo notevole impatto, per l’indubbio contrasto con la normativa vincolistica e per il pesante utilizzo a fini privati che lo snatura completamente, cancellandone storia e dignità. A quanto ci risulta, verrebbero sacrificati i depositi di munizioni, la casamatta, la vecchia cisterna, oltre alle numerose specie arboree di pregio paesaggistico  come olmi, lecci, gelsi bianchi e pioppi neri.

SCUSE E PRECISAZIONI

Il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido si scusa per l’inesattezza della notizia relativa all’abbattimento della Chiesetta del Forte di Malamocco. La segnalazione che ci è giunta ha ovviamente equivocato tra Chiesetta e Cappella.

RISPOSTA DELLA EST-CAPITAL

In riferimento a quanto riportato in data 24 giugno da La Nuova Venezia, edizione nazionale, pag. 18, avente per titolo “Malamocco, abbattuta una chiesetta. Esposto ambientalista alla procura” , EstCapital SGR, quale gestore del fondo RealVenice I, proprietario dell’immobile in questione,  precisa che, al contrario di quanto affermato dal giornale  e dalle notizie da esso riportate,  la Chiesa demolita nella località di Malamocco è un edificio  non sottoposto a vincolo, costruito  alla fine degli anni ’60, e di nessuna rilevanza storico/artistica.

lunedì 28 giugno 2010

IL TESTO DELL'ESPOSTO ALLA PROCURA

William Pinarello, a nome del Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido,  ha presentato oggi  alla Procura della Repubblica di Venezia, un esposto relativo ai lavori che si stanno eseguendo nel monumentale Forte di Malamocco, che sarà trasformato ad opera di Est Capital in albergo-piscina-"spa"-villette-garage.

sabato 26 giugno 2010

LETTERA SUL GAZZETTINO E RISPOSTA

Il sig. Marco Zanon scrive sul Gazzettino:

Ho assistito ad un spiacevole episodio in un ristorante al Lido di Venezia: ero seduto con la mia famiglia ed erano circa le 13.30 quando un signore è entrato e ha chiesto se poteva mangiare un piatto di pasta. Uno dei camerieri stava per farlo accomodare quando gli è stato detto dal caposala che la cucina era chiusa e questo mi è sembrato molto strano visto l’ora. Il signore, senza polemizzare, se n’è andato salutando. Dopo pochi minuti altri clienti sono entrati e si sono messi a sedere: il cameriere mi ha spiegato che l’altro signore non aveva soldi per pagarsi da mangiare.

PONTILI

Ma serviva che fosse Sgarbi a dire che i pontili sono orrendi e fuori contesto per creare un vespaio ? Chiunque avesse un po’ di buon senso, fosse stato lontano da Venezia e ritornato adesso, avrebbe detto la stessa cosa e anche di più.
E per fortuna che non ha ancora visto quelli del Lido, contestati da gran parte dei cittadini e dalle Associazioni Ambientaliste e da rappresentati autorevoli non solo di architettura. Sono sicuro che quando li vedrà, altro che vespaio !. Se dice che sono fuori contesto quelli di Venezia figurarsi quelli del Lido !

giovedì 17 giugno 2010

LETTERA APERTA AL SINDACO GIORGIO ORSONI

Rispondiamo al Suo intervento, riportato recentemente dalla stampa, relativo al Lido di Venezia. Apprezziamo e condividiamo totalmente la Sua idea di un’isola ”verde, delle biciclette, della cultura anche d’inverno, del turismo di qualità, dello sport, degli eventi, delle passeggiate, del silenzio …. un’isola recuperata, rilanciata, compatibile e bella…il Lido dei cittadini”. E’ quello, possibile, che anche noi vogliamo. Ma purtroppo la realtà con cui ci scontriamo, già concretizzata (e gli esempi sono molteplici), progettata e che si sta già realizzando (proprio in questi giorni le ruspe hanno abbattuto in via Pividor un’area di notevole interesse naturalistico per la realizzazione di ulteriori nuovi appartamenti), va totalmente nella direzione opposta.

mercoledì 16 giugno 2010

INVITO AL SINDACO

Egregio Signor Sindaco Giorgio Orsoni,
ho appreso da Lei stesso che quando era piccolo veniva al Lido.
Anch’io che ho un anno più di Lei da piccolo ci abitavo d’estate dalla nonna e da grande invece ci abito spero per sempre.
Naturalmente anch’io l’ho votata con la speranza che, nonostante la continuità ventilata nella campagna elettorale, qualcosa sarebbe cambiato.

lunedì 14 giugno 2010

La Porta d'acqua non risolve le carenze del lido (Giovanni Battista Vianello)

 Venerdì mi sono ritrovato tra lo sparuto gruppo di lidensi presenti alla cerimonia di inaugurazione della nuova Porta d'acqua. Sindaco, sovrintendente, assessori e presidenti di controllate con lo strascico di consiglieri e dignitari hanno recitato il proprio discorso di maniera incassando i battimani d'obbligo. Poi al taglio del nastro il sindaco ha voluto un bimbo, per rievocare la propria l'infanzia perduta. La struttura celebrata, opera del giovane architetto Pierpaolo Fugali, è bella e trovo pretestuoso incattivirsi sull'altezza del tetto a vela.

giovedì 10 giugno 2010

FONTANA 2

Risolto all’italiana il problema della fontana del Gran Viale angolo Via Dardanelli che non scaricava e provocava una grande pozzanghera sulle strade. La fontana è stata chiusa, non è più funzionante. 
E’ sparita la pozzanghera fotografata e pubblicata sul Gazzettino, ma è sparita anche l’acqua !
Costerebbe tanto munire le fontane del Lido di rubinetto a molla ? Si risparmierebbe l’acqua, bene prezioso, scorrerebbe solo a richiesta e forse lo scarico sopporterebbe il flusso senza tracimare. Sono anni che questo problema si ripropone non solo al Lido ma anche a Venezia, la soluzione più semplice non è mi stata applicata. Quanti rubinetti si sarebbero potuti comprare al posto di una antiestetica e inutile vela, ostacolo al panorama della Laguna di Venezia ?

FONTANA 1

Immancabilmente, come ogni anno, lo scarico intasato della fontana forma una grande pozzanghera in  Granviale e via Dardanelli (strada abituale della Polizia Urbana).
Le straniere si divertono i lidensi un po' meno.

COMUNICATO STAMPA 2

Abbiamo appreso dalla stampa che giovedì la Conferenza dei Servizi, promossa dal Commissario della Protezione Civile Spaziante, dovrebbe approvare i progetti presentati dalla proprietaria Est Capital relativi all’ex Ospedale al Mare e all’attiguo Parco della Favorita. Ciò senza alcun’altra autorizzazione di rito, compresa quella della Commissione di Salvaguardia istituita dalla Legge Speciale, stante l’inconcepibile commissariamento dell’intera isola (a cui si è “stranamente” aggiunta anche l’isola della Certosa).

COMUNICATO STAMPA 1

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!

Mercoledì prossimo, la Conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema, approverà il progetto definitivo per la cosiddetta riqualificazione delle aree dell’ex Ospedale al Mare. Una ulteriore colata di cemento per la riconversione dell’ex isola d’ora a isola degli scempi ambientali in barba alle normative urbanistiche, ambientali e paesaggistiche.

domenica 30 maggio 2010

IERI - OGGI - DOMANI

                                                                                             Foto archivio Giacomelli - Venezia

Questo è l'IERI, l'OGGI lo conosciamo, fra poco vedremo il DOMANI

sabato 29 maggio 2010

UNA NOTIZIA IMPORTANTE

Questo post non ha nulla a che fare con l'altro Lido, ma è solo un piccolo sfogo personale di fantasticherie, scusate l'intromissione.

Oggi sono corso a comprarmi una videocamera.
Si ma che notizia è ?
E’ una notizia importante!
Sì ma a noi cosa importa che tu ti sia comprato una videocamera ?

giovedì 27 maggio 2010

LA MOSTRA DEL SASSO

Taglia di qua, taglia di là ,  come è stato ridotto quel  progetto iniziale !  Il primo taglio è stato quello scandaloso della pineta ed ora altri tagli al progetto. E’ rimasto solo il “sasso”, sarà proprio, come dicono al Lido:  una Mostra del “sasso”. Ormai, senza i soldi, e ce lo aspettavamo, non si faranno più le altre sale previste.

lunedì 24 maggio 2010

VERGOGNA !

DOMENICA 23 MAGGIO IL "COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DEL LIDO DI VENEZIA" HA MANIFESTATO IL PROPRIO DISSENSO DAVANTI AL CANTIERE DEL PALACINEMA FERMO DA 3 MESI




 - NELL’ AGOSTO 2008 FU DEPOSTA LA PRIMA PIETRA  DEL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA,“GRANDE OPERA” DESTINATA A FESTEGGIARE IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

domenica 23 maggio 2010

ANCORA ACCANIMENTO CONTRO GLI ALBERI

Secondo il Regolamento Comunale del Verde, i  lavori dovrebbero essere fatti ad almeno tre metri dagli alberi.

  Qui sono stati fatti a meno di tre centimetri e quel che è più grave sono state prima tagliate le radici. Quei quattro grandi pini marittimi (domestici) che ombreggiano l'entrata della spiaggia del Des Bains ora sono a rischio caduta.

PIAZZALE S.M. ELISABETTA. . . E I CITTADINI ?

 Ho letto con molto interesse la lettera del presidente Pmv, per l’elenco dei soggetti che il presidente individua come «abitualmente operanti nell’ambito lagunare»: Magistrato alle Acque, Sovrintendenza ai monumenti, Commissario straordinario, Insula, Università di Trieste, forse dimentica anche Actv, Comune, Municipalità e tutti gli altri soggetti che hanno partecipato. Tutti insieme appassionatamente per arrivare alla fine con un progetto criticato da tutti.

mercoledì 19 maggio 2010

I GRANDI PROGETTI PREVISTI AL LIDO (Giovanni Battista Vianello )

Proviamo a sviluppare in poche righe il parere di quella parte di popolazione che, estranea a trame, accordi e negoziati (come siamo noi), è informata prevalentemente dai media locali. Proviamo ad articolare queste opinioni per domandarci se è ancora possibile credere che abbia senso una mobilitazione nelle campagne elettorali per poi ritrovarsi impaludati sempre nelle medesime cose, nelle diatribe tra affaristi mimetizzati e un ceto politico più o meno rinnovato,

venerdì 14 maggio 2010

LA RISPOSTA DI FEDERICO ANTINORI AL "CORSO DEL POPOLO"

Sulla Nuova Venezia del 6 maggio scorso è comparso un intervento generico e a tratti rancoroso dell’associazione culturale “Corso del Popolo”. Il nucleo centrale sembra essere l’accusa mossa agli ambientalisti di non accettare passivamente le decisioni prese da chi ha responsabilità di governo e di “criticare, criticare e bloccare tutto per non fare”.

giovedì 13 maggio 2010

MA CHI E' QUESTA "ASS. CULTURALE CORSO DEL POPOLO" ? (lettera alla Nuova Venezia)

Il Lido può diventare un'occasione virtuosa. Se l'Italia fosse un paese normale non ci sarebbe bisogno di un Commissario straordinario per costruire una strada necessaria e ad alta frequentazione come il Passante di Mestre, per scavare dei canali e renderli navigabili in una laguna unica al mondo, per disinquinare la stessa laguna, per costruire il Palazzo del Cinema di una Mostra Internazionale di Arte Cinematografica oltretutto in occasione dell'Unità d'Italia.

mercoledì 12 maggio 2010

OSSERVAZIONI SUL PROGETTO DI “RIQUALIFICAZIONE” DEL PIAZZALE S.M. ELISABETTA AL LIDO DI VENEZIA PRODOTTO DA “INSULA S.p.a.” (Arch. Arrigo Battistini - Presidente Estuario Nostro)


VERDE PUBBLICO

1-Vengono abbattute piante esistenti che lo Studio Associato Ferrarin &Pitteri,incaricato dalla stessa “Insula S.p.a.”  di redigere una valutazione fitopatologia delle essenze arboree presenti nell’area,definisce “piante adulte in buone condizioni o con lievi difetti”.
-Nel dettaglio si tratta dei 5 pini marittimi disposti di fronte all’Albergo Riviera,all’imboccatura del Gran Viale e del gruppo di palmizi di fronte alla Cassa di risparmio-Tutte piante che caratterizzano il Piazzale e ne costituiscono la memoria storica
–Non si capisce perché tutte le  cosiddette “riqualificazioni” siano precedute da interventi distruttivi dello stato attuale anche se tale stato qualifica in maniera positiva un ambiente urbano.
2-L’aiuola centrale alla fine del Gran Viale viene sacrificata alle esigenze di una nuova rotatoria-Vengono abbattute tutte le piante esistenti esclusa la storica magnolia grandiflora  che, nel nuovo progetto,appare collocata  nel bordo della nuova aiuola centrale.-Non si capisce come potra’ salvarsi visto che i lavori interesseranno il fondo stradale ed andranno certamente a ledere le radici del grande albero.

martedì 4 maggio 2010

FERMIAMO SUBITO QUEL PROGETTO


Ormai quel che è fatto è fatto, la vela rimarrà tale. Questo quanto è stato detto dall'assessore alla mobilità in merito alla ristrutturazione del terminai del piazzale Santa Maria Elisabetta al Lido di Venezia, Ormai non si può più intervenire. Allora vorrei richiamare l'attenzione dell'assessore anche sul progetto del piazzale. Non ricadiamo nello stesso errore del terminal.
Il piazzale non è stato ancora toccato. C'è ancora tempo per fermare il progetto prima che diventi irreversibile. Si devono assolutamente rivedere due punti essenziali del progetto: il primo, la viabilità sia dei mezzi motorizzati che delle biciclette e dei pedoni, cosa che a parere di molti è stata risolta in modo molto superficiale ed anche, per altri esperti, in modo errato e assurdo (vedi ponticello sull'acqua). La seconda, ma quella che sta più a cuore agli ambientalisti, è quella dell'abbattimento della vegetazione delle aiuole di tutto il piazzale che è previsto dal progetto. Addirittura l'aiuola principale, con una meravigliosa magnolia e con varie specie di vegetazione, verrebbe spostata di pochi metri con l'abbattimento degli alberi contenuti nella rotonda.

I MIEI SOSPETTI SU QUEL CANTIERE (Arrigo Battistini)

 Il cantiere per la costruzione del nuovo Palacinema è fermo da due mesi. Le macchine operatrici sono immobili sull'orlo del cratere scavato per gettare le fondazioni del Sasso. Scavi che hanno rivelato la presenza di grosse quantità di materiali contenenti fibroamianto interrati da chissà chi.
Il terreno inquinato all'inizio è stato asportato dal cantiere e avviato alle di- scariche, come previsto dalle norme vigenti, poi gli scavi si sono fermati. Motivazione ufficiale: il materiale inquinato proveniente dai prossimi scavi dovrà essere stoccato in un capannone di 8.000 metri quadri da costruire nell'area verde di fronte all'imbarco per il ferry-boat.

venerdì 23 aprile 2010

ACQUA - DISTRIBUZIONE FOGLI, ORGANIZZAZIONE RACCOLTA FIRME

Partirà il prossimo weekend la raccolta firme per tre referendum per modificare la legge che privatizza il servizio idrico, promulgata dal governo nel novembre scorso, con centinaia di banchetti, eventi e manifestazioni su tutto il territorio nazionale.
Ne dà notizia in una nota il comitato promotore, che si è posto l'obiettivo di raccogliere nei primi due giorni 50.000 firme.

La data di inizio della raccolta firme, che cade nel fine settimana della Festa della Liberazione, non è casuale: "Il nostro -- spiegano gli organizzatori -- è un referendum contro la privatizzazione non di un bene o di un servizio, ma anche di un diritto".

VIA SELVA E L'AMIANTO

E’ urgente che i cittadini del Lido vengano a conoscenza che è intenzioni della Est-Capital, società capofila delle ditte costruttrici del nuovo palazzo del cinema al Lido di Venezia di occupare la parte restante del campo ex lagunari in via Selva (fronte imbarco ferry boat) per la costruzione di un grande sito di stoccaggio e di lavorazione del materiale di scavo per procedere alla cernita dell’eternit contenente amianto per il relativo invio per lo smaltimento.

lunedì 19 aprile 2010

PELLESTRINA BRAIM MORTO PER L'INERZIA (G.B. Vianello)

Nei giorni immediatamente successivi a tragici eventi sulle nostre strade, assieme alla costernazione si elevano i buoni propositi di interventi risolutivi poi si ripiomba nell'inerzia mentale. Sono dodici anni che Uffici tecnici e Commissioni Consiliari si palleggiano un piano di revisione del traffico del Lido e Pellestrina senza concludere nulla.

venerdì 16 aprile 2010

ARCHITETTURE

Oggi mi sono posto una domanda: "Chi è l'architettura ?", strana domanda,  semmai : "Cos'è l'architettura ?". Ma se l'architettura si innamora allora non si può considerarla una cosa. Sì perchè il motto della società che si appresta a "riqualificare" (per noi ambientalisti "devastare") il Lido è "Quando l'architettura s'innamora dell'ambiente".
 Allora la domanda è un'altra: "Quale architettura ?" Quante architetture ci sono? non credo assolutamente che sia quella dei costruttori privati che guardano solo al lucro. Ci vuole una bella faccia tosta per inventare un motto del genere. Io di architettura conosco la prestigiosa Università di Venezia e conosco il suo Rettore, i suoi Professori, parlo della vera Architettura quella con la A maiuscola, quella che insieme a noi ambientalisti si batte proprio contro l'altra architettura, quella degli scempi e degli interessi privati.

lunedì 12 aprile 2010

IL CIRCO RIMANE UNA CRUDELTA' (Cristina Romieri)

Anche se le istituzioni competenti sanciranno la legittimità dello stazionamento nei suoi vari aspetti del Gran Circo Martini, con animali al seguito, in questi giorni al Lido di Venezia, resta l'indignazione per l'ennesimo esempio di inciviltà e mancanza di rispetto verso i nostri coabitanti del pianeta.
Un penoso spettacolo, sovvenzionato con fondi pubblici, reso ancor pi triste e diseducativo dalla vicinanza con un asilo, costruito sulla sofferenza di altri esseri viventi: per la detenzione in un ambiente e in un clima ben diverso dal proprio naturale, per la costrizione a lunghi spostamenti e ad anomale esibizioni, basate su violenti addestramenti;

martedì 30 marzo 2010

AMIANTO - COMUNICATO

A distanza di oltre due mesi dalla denuncia fatta dalle associazioni ambientaliste circa il ritrovamento di eternit nella spiaggia 4 Fontane al Lido di Venezia le analisi condotte dall'A r p a v. hanno dato esito negativo riguardo la presenza di amianto nella sabbia e nell'aria.
Il coordinamento delle associazioni ambientali t nel prenderne atto precisa che i dirigenti di A r p a.v, spisal e Ulss 12 veneziana, presenti al tavolo tecnico istituito dal Comune di Venezia, hanno concordemente dichiarato che l'eternit sepolto nella sabbia non costituisce pericolo per la salate in quanto non può emettere particelle volatili contenenti amianto.

venerdì 26 marzo 2010

ANCORA COL TUNNEL !

Torna alla ribalta il progetto più assurdo tra i tanti che in questi giorni nascono dai candidati in campagna elettorale.
Ecco che di nuovo si alza il sipario sul progetto del tunnel tra il Lido e Punta Sabbioni. Ma a chi servirà ? Fare del Lido una prosecuzione di Jesolo potrebbe incrementare il turismo al Lido.

giovedì 25 marzo 2010

TRE O CINQUE TORRI

Ora sì che siamo soddisfatti ! tre torri al posto di cinque. Ma cosa cambia ? è sempre il cemento che distruggerà il Parco della Favorita del Lido. Che differenza c'è tra cinque o tre torri di cemento quando resta nel progetto l'anello di villette, il garage sotterraneo con l'impossibilità di piantare alberi.
Forse il commissario straordinario spera, con questa variante di far rientrare l'indignazione dei lidensi ? Si baratta il numero dei condomini ma questo scempio resterà nella storia come la seconda grande ferita al cuore del Lido dopo il primo: la pineta del piazzale del casinò.
Addio vegetazione, alberi, piante, campo da calcio, addio campi da tennis, bocce, basta grigliate, basta feste di primavera, musica, balli, bar, ristorante, spazi per bambini.

mercoledì 24 marzo 2010

CONVEGNO "RIQUALIFICAZIONE O DEVASTAZIONE ?"

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martedì 23 marzo 2010

FOTO DEL CONVEGNO

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ANCORA AMIANTO

Forse i bagnini non conoscevano la nocività dell’amianto ma la Ciga sì. La nocività si conosceva da molto prima che le capanne fossero state sostituite da quelle di materiale plastico e da quelle in legno.

domenica 14 marzo 2010

SMALTRIRE L'AMIANTO

Lettera al Gazzettino
Leggo il comunicato stampa del Comune  di Venezia che dopo due mesi dal ritrovamento dell’amianto nelle spiagge del Lido, dà l’incarico ai gestori delle spiagge stesse di controllare, in fase di preparazione degli arenili, la presenza o meno di eternit sotto la sabbia.

sabato 13 marzo 2010

IL TESTO COMPLETO DELL'ESPOSTO ALLA PROCURA

Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze
Alla Procura della Corte dei Conti di Venezia
 

Il sottoscritto Federico Antinori, residente al Lido di Venezia in via Gallipoli 8, referente della LIPU – Sezione di Venezia, in nome e per conto anche delle seguenti associazioni che operano nel territorio a difesa dei beni culturali, ambientali e paesaggistici: LIPU – Sezione di Venezia (di cui è referente), Italia Nostra – Sezione di Venezia, Codacons Veneto, Associazione Vegetariana Italiana – Delegazione di Venezia, Associazione per la difesa dei Murazzi, Associazione Rocchetta e dintorni, Estuario Nostro, Venezia Civiltà Anfibia, Ecoistituto del Veneto Alex Langer, Comitato Utenti e Consumatori, Pax in Aqua, porta a Vostra conoscenza quanto segue per verificare se sussistono o meno elementi che possano integrare illeciti penali e/o contabili.

martedì 9 marzo 2010

RACCOLTA FIRMA AMIANTO 2

Raffiche di vento gelido, tavolo che volava, mani intirizzite ma i cittadini non hanno rinunciato a firmare l’appello per la richiesta dei controlli necessari e il relativo smaltimento dell’amianto nelle spiagge del Lido. Altre 250 firme in due ore al mercatino. Un giorno di sciopero e il tempo inclemente di questi ultimi giorni non hanno influito sulla raccolta organizzata dal Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste giunta a 1300 firme, e non è finita adesso si pensa di raccoglierle anche nei negozi del centro del Lido e forse tra i veneziani che verranno a prenotare le capanne per la prossima stagione.

Il totale delle firme raccolte supera le 1600 !

mercoledì 3 marzo 2010

RACCOLTA FIRME AMIANTO 1

Anche oggi al mercatino del Lido, malgrado la giornata di sciopero dei mezzi con relativa bassissima affluenza di persone in meno di due ore 405 persone hanno firmato la petizione:
"I sottoscrittori firmatari sono preoccupati dal rinvenimento di amianto in alcune spiagge del Lido, ed esigono che si provveda con la massima urgenza al disinquinamento totale di tutte le spiagge per tutelare al meglio la salute degli abitanti e dei bagnanti, nonché delle attività degli operatori commerciali, turistici ed imprenditoriali dell’isola."

lunedì 1 marzo 2010

EMERGENZA AL LIDO

Emergenza tsunami
Il Lido terremotato ? alluvionato ? forse è arrivato uno tsunami e non ce ne siamo accorti ?
Eppure è un anno e mezzo che la Protezione Civile è entrata in forze nell’isola.In forze per modo di dire perché nel frattempo la Magistratura ne ha rinchiuso qualche esponente. Ora ne è rimasto uno solo:  Il Commissario Straordinario della Protezione Civile con i pieni poteri per l’emergenza, ma quale emergenza ? Noi abbiamo conosciuto solo l’emergenza amianto dell’eternit che dormiva pacificamente sotterrato, senza procurare danni immediati sotto il piazzale del Casinò.

venerdì 12 febbraio 2010

COMMISSARI PUBBLICI E PRIVATI

Oggi sono molto triste, sto riguardando le riprese video fatte in Municipalità del Lido qualche giorno fa durante l’incontro del Sindaco Cacciari con la popolazione. Ho appena letto gli articoli relativi al Palazzo del Cinema, al Gritti alle escort, alle  intercettazioni telefoniche ecc. ecc.
Sono triste perché sono convinto che il nostro sindaco sia una persona seria e completamente al di fuori di tutto questo.

domenica 31 gennaio 2010

ASL 12

"L'Asl 12 non ha vinto la lotteria” come ha detto il suo Direttore Generale, ma ha perso, ha perso tutto con una politica fondamentalmente sbagliata e per le scelte fallimentari.  La prima fu quella di aver alienato un immenso patrimonio tra case, uffici, negozi, alberghi di proprietà nel centro storico e di aver svenduto per pochi spiccioli immobili che adesso varrebbero fior di milioni.         

AFFOSSIAMO IL PROGETTO DEL TUBO

Io, personalmente, non ho niente contro un turismo popolare anzi vorrei che tutto il mondo potesse girare per tutto il mondo, la conoscenza degli altri è fondamentale, la cultura dell’altro non può che accrescere la propria cultura. Al Lido però c’è chi punta ad un turismo di élite.
Tutti i progetti “scellerati” per il Lido confermano questo. In contrapposizione, invece, abbiamo chi “sogna” un tunnel Punta Sabbioni – Lido. Fare cioè del Lido una prosecuzione di Jesolo.

lunedì 25 gennaio 2010

AMIANTO

Noi ormai siamo a rischio, e per noi intendo tutte quelle persone che come me hanno abitato 4 mesi all’anno  per 30 anni (e più) nelle capanne delle spiagge lidensi,  ma ora bisogna salvare le future generazioni.

Dagli anni 50 in poi le capanne del Lido erano tutte di eternit, una struttura di piccole travi di legno e  lastre quadrate di eternit. Il tetto era di ondulato sempre dello stesso materiale. Si stava proprio incoscientemente bene,  quel materiale era perfetto dal punto di vista abitativo, col sole cocente all’interno l’ambiente era temperato e c’era una buona traspirazione dell’umidità, niente a confronto delle attuali capanne in plastica e fibra di vetro (materiale anche questo “sospetto”).

domenica 24 gennaio 2010

Il GAZZETTINO - Amianto alle 4 Fontane

Ottantotto sacchi di amianto lasciati sulla spiaggia delle Quattro Fontane al Lido. Questa la scoperta (nella foto) fatta ieri mattina verso le 9 30, dal Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido, dopo un sopralluogo da parte di Paolo Fumagalli, che poi ne ha subito inviato la segnalazione con relativo materiale fotografico.
L'area, che si trova in riva al mare ed è visibile subito dall'ingresso principale dello stabilimento, è delimitata solo da un nastro bianco e rosso e dunque potenzialmente aperta al contatto di chiunque, bambini ed adulti.

sabato 23 gennaio 2010

PENSIONATI E MOSE

Ci sono pensionati che hanno come hobby quello di osservare. Li vediamo di solito intenti a seguire e a volte criticare come attualmente si lavori nei cantieri.

venerdì 22 gennaio 2010

LA GUERRA DELLE FOTO

Non è solo guerra di foto quella del Parco delle Rose al Lido ma esiste già anche la documentazione filmata di com'era il Parco quest'estate.
E farà parte del prossimo documentario, il terzo della serie "Un altro Lido è possibile" che presenterò prossimamente assieme alle riprese del Parco della Favorita, del Forte di Malamocco e di tutto quello che vogliono devastare al Lido. Questa sarà la documentazione per i nostri nipoti quando proveranno le stesse emozioni nostre di quando vediamo le vecchie cartoline o la rivista "Lido di oggi Lido di allora".

giovedì 21 gennaio 2010

MA CHE COSTA AZZURRA....

Dal vicepresidente di Est Capital è stato paragonato il Lido di Venezia alla Costa Azzurra. Se non fosse da piangere sarebbe la più bella barzelletta dell'anno appena passato. Sapete quanti ospedali ci sono in Costa azzurra ? 

mercoledì 20 gennaio 2010

DEVASTAZIONI

Tutto quello di cui si parlava, ma sembrava fossero solo voci esagerate, è proprio vero, anzi è peggiore di quanto si credeva. Le notizie di oggi (29 dicembre) sono una vera e propria bomba. Una serie di notizie che preannuncia situazioni che gli abitanti del Lido non avrebbero mai voluto vivere.

lunedì 18 gennaio 2010

SERVONO SPAZI PER IL GIOCO

Leggo l'intervista a Paolo Poggi che purtroppo, come noi tutti, lamenta l'impossibilità per i giovani veneziani di trovare degli spazi per poter giocare, in questo caso al calcio, ma anche a qualsiasi altro sport.

sabato 16 gennaio 2010

BICIPLAN AL LIDO

Una presentazione del biciplan del Lido in sordina. Continua così il teatrino del piano generale del traffico del Lido. Simone Stefan e Sergio Torcinovich giustamente si lamentano di non essere stati informati né della presentazione né del piano.

martedì 29 settembre 2009

PIANO GENERALE DE TRAFFICO

Municipalità del Lido, votazione del Piano Generale del Traffico, c’ero anch’io.
Ho assistito a delle scene veramente penose. Sentire Presidente e in particolar modo Vicepresidente della municipalità che cercavano di salvare un piano che puzzava di stantio, la stesura era iniziata chissà quando, si riferiva ai dati del 1998, un piano contestato dall’Associazione per la viabilità, dall’Associazione Vittime della Strada, dal Coordinamento della Associazioni Ambientaliste, dai cittadini, dalla destra e dalla sinistra. Un piano controcorrente.

sabato 26 settembre 2009

LA DUNA

A proposito di salvaguardia della laguna Quando da piccolo, in riva al mare, costruivo delle dighe di sabbia sulla battigia, passavo il tempo a vedere come la forza delle onde del mare cercavano uno sbocco per superare quella difesa. Naturalmente il mare vinceva sempr, non oltrepassava la diga ma la aggirava allagando la parte pi bassa della sabbia.

lunedì 21 settembre 2009

LE PISTE CICLABILI DEL SINDACO

Ha ragione il sindaco Cacciari ! Il Lido è già di per sè una grande pista ciclabile. Io una proposta ce l'ho. Propongo   che il nostro sindaco attui da subito la costruzione di piste "in sicurezza" per le automobili del Lido così le biciclette potranno correre tranquillamente sulle strade (già di per sè grandi piste ciclabili) senza investire ed uccidere i passeggeri delle automobili.

domenica 30 agosto 2009

ACQUA ALTA

Ma insomma smettiamola ! La luna, il vento, l'imprevedibilità, l'evento eccezionale. La luna c'è sempre stata, anche il vento. Qualcuno, invece, sa dirci perché da quest'anno a parità di forza del vento e di marea del mare, in laguna abbiamo avuto per ogni fenomeno normale di acqua alta una media di 40 centimetri in più di questi ultimi 15 anni ?

venerdì 28 agosto 2009

CANCELLATE I PARCHI

Ultimamente al Lido si sentono notizie davvero preoccupanti, oltre alla prevista costruzione di condomini al Parco della Favorita, uno dei pochi posti di aggregazione e socializzazione del Lido con campi di tennis, giochi e festeggiamenti all’aperto specialmente in primavera, sembra che anche al Parco del Des Bains sia stata concessa area verde per la costruzione di residence.

giovedì 27 agosto 2009

AMIANTO

Amianto
Per favore vorrei che qualcuno mi spiegasse una cosa.
E’ stato trovato amianto sotto il piazzale del Casinò del Lido di Venezia.

lunedì 20 luglio 2009

IL CATASTROFISTA

In una mia lettera inviata in novembre 2008 elencavo tutto quanto sarebbe accaduto  a seguito della  decisione di costruire il palazzo del cinema proprio al posto della pineta. Deriso come catastrofista, una delle prime cose, la più futile che avevo scritto,  era che il trasferimento dei baretti in centro abitato avrebbe creato l'effetto "S.Margherita" con la protesta dei vicini. Questo, naturalmente, si è avverato.

giovedì 2 luglio 2009

ORECCHIE DA MERCANTE

Ho una grossa curiosità. Vorrei sapere chi frequentano i responsabili dell’abbattimento della pineta del Casinò.
Io immagino  che in questi giorni non si facciano vedere da nessuno.

martedì 30 giugno 2009

PREVISIONI PESSIME PER IL LIDO DI VENEZIA

Oltre alla crisi mondiale che forse non influirà molto sulle sorti di tutti i singoli cittadini del Lido, si prospetta una crisi propria dell'isola. Abbiamo già assistito alla fine dell'Ospedale, alla fine del Nicelli, alla crisi degli alberghi, ai commercianti che pensano di chiudere, adesso con la costruzione del nuovo palazzo assisteremo alla fine dei congressi che portavano un po' di ossigeno ai commercianti.

mercoledì 9 gennaio 2008