Il Lido può diventare un'occasione virtuosa. Se l'Italia fosse un paese normale non ci sarebbe bisogno di un Commissario straordinario per costruire una strada necessaria e ad alta frequentazione come il Passante di Mestre, per scavare dei canali e renderli navigabili in una laguna unica al mondo, per disinquinare la stessa laguna, per costruire il Palazzo del Cinema di una Mostra Internazionale di Arte Cinematografica oltretutto in occasione dell'Unità d'Italia.
Se l'Italia fosse un paese normale le decisioni prese da chi ha la responsabilità di governare un territorio, in quanto eletto democraticamente, sarebbero linea di condotta del fare senza ma e senza se, non ci sarebbe quindi la solita pattuglia di vetero ambientalisti, pseudo rappresentanti dei cittadini, illuminati con la verità infusa che con i loro atteggiamenti e le loro denunce alla magistratura riescono a porre veti e ostacoli, andando ben oltre il civile e condivisibile confronto politico con l'unico obiettivo: criticare, criticare, criticare e bloccare tutto per non fare. Se fossimo un Paese normale: ma non lo siamo. E' quindi assolutamente necessario, prezioso, indispensabile poter far riferimento a procedure snelle, veloci, che possano consentire tempi certi. Il caso del Lido è esemplare. Siamo lieti che ci sia capitato a un'isola importante, ricca di opportunità e che il Governo nazionale e la Regione Veneto con gli Enti locali abbia scelto di promuovere un virtuoso lavoro tra pubblico e privato e di affidarlo a un Commissario. Quello che va invece preteso è di far presto, risparmiando il più possibile, utilizzando soluzioni sostenibili, a basso impatto e alto rendimento. Gli interventi del Palazzo del Cinema, quelli legati alla ristrutturazione dei due grandi alberghi del Lido di Venezia, De Bains e Excelsior, all'ex Forte di Malamocco e all'ex Ospedale al Mare, possono diventare esempi di un virtuosismo architettonico, tecnico e tecnologico per applicare e sperimentare le migliori risorse e soluzioni possibili. Un laboratorio di produzione e occupazione sostenibile per offrire opportunità di lavoro che durino nel tempo. Quello che la nostra Associazione chiede è che il progetto di recupero del litorale del Lido si estenda anche ai Murazzi che è l'unica passeggiata panoramica vista mare di questa isola a uso degli abitanti dell'isola e non solo. Passeggiata che ora è percorsa in modo dissennato da motociclisti, cicloturisti e pedoni, tra rifiuti, erbacce e cammina- menti dissestati. Siamo certi che il governo della Municipalità sostenuto dal rapporto privilegiato che pu vantare con Provincia e Regione possa proseguire in questa strada e ottenere di pi e meglio dai privati.
Se l'Italia fosse un paese normale le decisioni prese da chi ha la responsabilità di governare un territorio, in quanto eletto democraticamente, sarebbero linea di condotta del fare senza ma e senza se, non ci sarebbe quindi la solita pattuglia di vetero ambientalisti, pseudo rappresentanti dei cittadini, illuminati con la verità infusa che con i loro atteggiamenti e le loro denunce alla magistratura riescono a porre veti e ostacoli, andando ben oltre il civile e condivisibile confronto politico con l'unico obiettivo: criticare, criticare, criticare e bloccare tutto per non fare. Se fossimo un Paese normale: ma non lo siamo. E' quindi assolutamente necessario, prezioso, indispensabile poter far riferimento a procedure snelle, veloci, che possano consentire tempi certi. Il caso del Lido è esemplare. Siamo lieti che ci sia capitato a un'isola importante, ricca di opportunità e che il Governo nazionale e la Regione Veneto con gli Enti locali abbia scelto di promuovere un virtuoso lavoro tra pubblico e privato e di affidarlo a un Commissario. Quello che va invece preteso è di far presto, risparmiando il più possibile, utilizzando soluzioni sostenibili, a basso impatto e alto rendimento. Gli interventi del Palazzo del Cinema, quelli legati alla ristrutturazione dei due grandi alberghi del Lido di Venezia, De Bains e Excelsior, all'ex Forte di Malamocco e all'ex Ospedale al Mare, possono diventare esempi di un virtuosismo architettonico, tecnico e tecnologico per applicare e sperimentare le migliori risorse e soluzioni possibili. Un laboratorio di produzione e occupazione sostenibile per offrire opportunità di lavoro che durino nel tempo. Quello che la nostra Associazione chiede è che il progetto di recupero del litorale del Lido si estenda anche ai Murazzi che è l'unica passeggiata panoramica vista mare di questa isola a uso degli abitanti dell'isola e non solo. Passeggiata che ora è percorsa in modo dissennato da motociclisti, cicloturisti e pedoni, tra rifiuti, erbacce e cammina- menti dissestati. Siamo certi che il governo della Municipalità sostenuto dal rapporto privilegiato che pu vantare con Provincia e Regione possa proseguire in questa strada e ottenere di pi e meglio dai privati.
Ass. Culturale Corso del Popolo Mestre