Spett.le Comune di Venezia
S. Marco, 4136
30100 Venezia
e p.c.
Ministero Ambiente
Direzione Generale per la protezione
Della Natura e del Mare
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 Roma
Oggetto: Comune di Venezia. Isola di Pellestrina. Piano di recupero di iniziativa privata e interventi di nuova costruzione e ristrutturazione in base al DPR 6 giugno 2001 n. 380, art. 22, comma 3, lett. b ) relativo alla “scheda n. 19 - ex Colonia di Ca’ Roman”, della V.P.R.G. per l’Isola di Pellestrina, adottato con deliberazione n. 460 della Giunta Comunale il 5 ottobre 2011, ai sensi dell’art. 60 della legge regionale 61/1985. – OSSERVAZIONI.
In riferimento al Piano di Recupero, adottato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 460 in data 5.10.2011 e visto l’avviso affisso all’Albo Pretorio per la presentazione di osservazioni al citato strumento urbanistico entro il termine del 27.12.2011, gli scriventi, in rappresentanza delle organizzazioni Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido, LIPU Sezione di Venezia e Associazione tra Mare e Laguna, presentano le seguenti osservazioni.
venerdì 23 dicembre 2011
sabato 10 dicembre 2011
COMUNICATO STAMPA del 10 dicembre 2011
Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido
Stupiscono ancora le affermazioni del Commissario Straordinario per la costruzione dell’ex nuovo palazzo del cinema del Lido di Venezia. Nel giorno festivo dell’8 dicembre, da autentico “stakanovista” rilascia dichiarazioni alla RAI e ai giornali locali di un prossimo ed imminente progetto di un altro palazzo del cinema azzardando persino l’eliminazione di una grande parete di vetro che porterebbe ad un risparmio di 4 milioni di euro, e che i lavori potrebbero durare addirittura poco più di un anno…! E’ altrettanto vero che siamo entrati in clima natalizio e che tale aspettativa potrebbe essere spedita a Babbo Natale, ed in una atmosfera di pace, vorremmo invitare il Commissario a congedarsi da Venezia entro il 31 dicembre e a continuare altrove il suo incarico di funzionario della Protezione Civile. Intanto il Coordinamento delle Associazioni continuerà a proporre al Presidente della Biennale e al suo Vice, il Sindaco di Venezia, di riempire il grande buco, di ripiantare i 130 alberi, di ripristinare la viabilità sul lungomare, e di utilizzare al meglio gli spazi esistenti per rilanciare la grande Mostra Cinematografica senza più perdere ulteriore credibilità e recuperare il danno d’immagine provocato dalle vergogne del “Grande buco” e dallo sperpero di 37 milioni di euro di danaro pubblico.
venerdì 9 dicembre 2011
Lettera: All’Assessore al Patrimonio
All’Assessore al Patrimonio
Bruno Filippini
oggetto: Uso pubblico del Teatro Marinoni e della Chiesetta di Santa Maria Nascente nel compendio dell’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia in via di alienazione. Lo schema di convenzione tra Comune di Venezia ed Est Capital, approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 24.11.2011, prevede (all’art. 12) in relazione al contratto definitivo di compravendita dell’area dell’ex Ospedale al Mare, da stipularsi entro il 30.06.2012, che siano destinati ad “uso pubblico” la Chiesa di Santa Maria Nascente (con indulgenza plenaria annessa al Pio Esercizio della Via Crucis del pittore Giuseppe Cherubini ) ed il Teatro Marinoni (con affreschi del Cherubini). In particolare è previsto che “le modalità di utilizzo, da parte della collettività, di tali fabbricati, nonché le modalità di gestione e di manutenzione, saranno all’uopo regolati con apposita convenzione da sottoscrivere fra Comune ed Est Capital SGR S.p.A., fermo restando che l’uso pubblico dovrà essere coerente con le finalità residenziali dell’area all’interno della quale sono ubicati i fabbricati di che trattasi”.
Lettera; All’Assessore al Patrimonio Bruno Filippini
All’Assessore al Patrimonio
Bruno Filippini
oggetto: alienazione del compendio di proprietà comunale dell’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia. Poiché, con deliberazione n. 579 in data 24.11.2011 è stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Venezia ed Est Capital relativo alla vendita dei beni immobili del compendio ex Ospedale al Mare, da concludersi con contratto definitivo entro il 30.06.2012, si ritiene opportuno far presente quanto segue. All’interno di detta proprietà comunale sono presenti anche numerosi beni mobili, ivi lasciati in abbandono dalla precedente proprietà (Ulss 12 Veneziana), disattendendo completamente l’art.3 del contratto di compravendita: trattasi di arredi e beni librari ed archivistici comunque in qualche misura di pregio, anche solo ai fini della conservazione della memoria e suscettibili di valorizzazione, anche se al presente e nel passato esposti ad ogni forma di danneggiamento e prelievo.
lettera: Al Vicesindaco di Venezia, al Sindaco, all'Asssore ai LL.PP- all'Assessore alla Cultura
Al Vicesindaco di Venezia,
Assessore al Bilancio dott. Sandro Simionato
e, p.c. al Sindaco, avv. Giorgio Orsoni
all’Assessora alla Cultura, dott. Tiziana Agostini
all’Assessore ai LL.PP., dott. Alessandro Maggioni
Assessore al Bilancio dott. Sandro Simionato
e, p.c. al Sindaco, avv. Giorgio Orsoni
all’Assessora alla Cultura, dott. Tiziana Agostini
all’Assessore ai LL.PP., dott. Alessandro Maggioni
oggetto: oneri a carico dell’Amministrazione Comunale connessi alla gestione commissariale della realizzazione del c.d. Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi del Lido di Venezia. Mentre volge al termine l’anno dedicato al ricordo dell’Unità d’Italia, mentre su cittadini ed amministrazioni locali si abbattono pesanti provvedimenti finanziari - volti peraltro ad evitare il collasso economico del Paese a seguito di anni di sua inadeguata gestione ai diversi livelli - e mentre volge pure al termine la speciale gestione commissariale legata al grande evento della realizzazione (mancata) del nuovo palazzo del cinema, ci pare opportuno chiederLe di fare chiarezza su come tale gestione si riflette e si rifletterà sulle casse comunali. Ad esempio, una stima giornalistica (Il Gazzettino del 7 dicembre 2011) calcola in 3 mila euro al giorno il solo costo di gestione del cantiere in sospensione lavori. Molti aspetti poi della vendita del compendio dell’ex Ospedale al Mare sono rimasti oscuri a causa della secretazione da parte del Commissario delegato del contratto preliminare sottoscritto a fine 2010.
mercoledì 7 dicembre 2011
lettera; Al sig . Commissario Delegato dott. Vincenzo Spaziante
Al sig . Commissario Delegato dott. Vincenzo Spaziante
Struttura di Missione per la realizzazione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi del Lido di Venezia Ca’ Farsetti - Venezia
Oggetto: adempimenti relativi alla Decisione 08/11/2011 – 2 della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi ex art. 25, comma 4, legge 241/1990. Vista la nota DICA 0021169 P-4.8.1.8.3 del 21.11.2011 indirizzata a mezzo raccomandata a. r., dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, allo scrivente nonché a Codesta Struttura di Missione, con la quale è stato accolto il ricorso avverso il diniego all’accesso all’informazione ambientale relativamente alla documentazione inerente il “beneficio pubblico” concernente i diversi progetti ambientalmente rilevanti oggetto di esame/approvazione da parte della conferenza di servizi di cui all’art. 2 dell’Opcm 3759/2009,
venerdì 2 dicembre 2011
Lettera: Al sig. Sindaco di Venezia
Al sig. Sindaco di Venezia
prof. avv. Giorgio Orsonioggetto: strutture della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Egregio Sindaco,
All’indomani del Suo annuncio di una soluzione imminente per il Palazzo del Cinema, riportato dal Gazzettino del 27 novembre (“a gennaio ripartiranno i lavori nel cantiere …”), abbiamo emesso un comunicato stampa per puntualizzare alcuni nostri punti di vista in proposito; esso è stato ripreso dalla Nuova Venezia il giorno 30 novembre presentandolo come “lettera aperta” al Sindaco e con qualche elemento aggiuntivo.
giovedì 1 dicembre 2011
COMUNICATO STAMPA del 01.12.2011
150° Unità d’Italia Lido di Venezia -
Nuovo Palazzo del Cinema ed altri interventi correlati
il Commissario delegato nega l’informazione ambientale chiesta dal Coordinamento Ass. Ambient. del Lido la Commissione Nazionale per l’accesso ai documenti amministrativi accoglie il ricorso del Coordinamento il Commissario dovrà fornire quanto richiesto Il Coordinamento ha rivolto il 18 agosto al Commissario, dott. Spaziante, istanza di accesso all’informazione ambientale (garantita dal decreto legislativo 195/2005, in conformità alla direttiva europea 2003/4/CE) per ottenere copia della documentazione tecnica, economica ed amministrativa concernente il beneficio pubblico concernente i diversi progetti ambientalmente rilevanti approvati nell’ambito delle procedure commissariali (Hotel Des Bains ed Excelsior; Staff Hause; Forte di Malamocco; spiagge Des Bains, Excelsior e Quattro Fontane; Lungomare D’Annunzio e Marconi. La Conferenza di Servizi tenutasi il 23 settembre 2009 aveva infatti stabilito che dovevano essere stabiliti i termini quantitativi della congruità economica del beneficio pubblico che doveva essere riconosciuto per tali interventi.
Lettera: Al sig . Sindaco del Comune di Venezia
Al sig . Sindaco del Comune di Venezia
prof. avv. Giorgio Orsoni Ca’ Farsetti –
Venezia
oggetto: richiesta di accesso all’informazione ambientale (D.Lgsl 195/2005, art. 3). Il sottoscritto Salvatore Lihard - nato a Napoli il 22.04.1953 - residente in Venezia, Malamocco, calle della Madonna, 3 - fa seguito con la presente ad una propria precedente istanza di accesso all’”informazione ambientale” ai sensi del decreto legislativo 195/2005, assunta a protocollo di codesta Amministrazione, in data 26.07.2001 (prot. 0312298) - rimasta priva di risposta - e ad una interlocuzione in merito con il Difensore Civico Comunale al fine di agevolare l’esercizio del diritto di accesso nonché quanto al riguardo di competenza dell’Amministrazione stessa.
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