mercoledì 28 settembre 2011

Intervista a Salvatore Lhiard - Maria Fiano TERRA - 20.9.2011

Intervista 
A colloquio con il portavoce delle associazioni del Lido di Venezia: «I1 commissariamento produce devastazione» La speculazione è dietro l'angolo Maria Fiano La mostra del cinema ha chiuso i battenti, ma al Lido di Venezia continuano a proiettare un brutto film. Salvatore Lihard è il portavoce del coordinamento delle associazioni ambientaliste dell'isola.

venerdì 9 settembre 2011

Anche quest’anno, a chiusura della Mostra del Cinema in sala Volpi  c’è stato un incontro con la cittadinanza e il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido. Sono stati esposti i cinque importanti punti sui quali prossimammente il Coordinamento proseguirà la sua battaglia. Le dimissioni del Commissario Straordinario e la copertura del buco con la piantumazione di 129 alberi (il 130° è già stato piantato dalle associazioni); Interruzione dei rapporti con Est-Capital; ristrutturazione dell’esistente mostra del cinema; potenziamento della sanità del Lido come promesso dopo la vendita dell’ospedale al mare da parte dell’Ulss.
Durante l’assemblea a cui ha partecipato l’attrice Ottavia Piccolo sono stati proiettati due video, uno di inteviste e l’altro dal titolo “Ricordi… Il ritorno di Lisa” (con Sara Soppelsa, sceneggiatura di Arrigo Battistini, musiche di Francesco Zennaro e  regia di Paolo Fumagalli). Com’era prevedibile i posti a sedere non sono stati sufficienti e la sala è stata invasa da molti spettatori in piedi ed altri fino a fuori dell’ingresso. Gli organizzatori stanno pensando di ripetere le proiezioni al cinema Astra.







          


Paolo Fumagalli:
“…sono soddisfatto specialmente del successo insperato del video “Ricordi… Il ritorno di Lisa”, non si è trattato più di un video di denuncia e di protesta, come i precedenti, ma un video più “leggero” basato sui ricordi di una lidense che vive lontano dall’isola e che ritorna al Lido. Una passeggiata da nord a sud dell’isola nei “luoghi del delitto” ambientale.
Gli spettatori non sapevano che le scene con la presenza di Sara Soppelsa sono state girate in una sola giornata estiva che si è ridotta a mezza giornata a causa di un acquazzone mattiniero. Per ricreare quindi gli ambienti e completare il video con foto e animazioni ci sono voluti due mesi di lavoro di montaggio. Grazie ad Arrigo per i testi e a Francesco per le musiche ne è uscito un video che è già è stato richiesto da altre associazioni per proiezioni al pubblico durante feste ed incontri.”











scene dal video

domenica 4 settembre 2011

La città del Commissario al Nulla -Robero Bianchin - La nuova Venezia

I1 film più visto alla mostra del cinema è una commedia all'italiana. Si intitola 'Il buco': Viene programmato di continuo, giorno e notte, davanti al vecchio casinò, e per vederlo non si paga neanche il biglietto. Il regista è un commissario. Logico. Deve scoprire chi ha seppellito l'amianto sotto al piazzale. Sempre fantasiosa Venezia, che nella sua lunga storia si è inventata mille mestieri, dal provveditore alle pompe al sovrintendente ai fanali, fino al magistrato alle acque. Adesso si è superata, è l'unica città al mondo che può vantarsi di disporre di un commissario al nulla. Dicono sia utilissimo. Già la parola, commissario, incute reverenza. Fa venire in mente la pipa di Maigret, i vini di Carvalho, gli arancini di Montalbano.