domenica 31 gennaio 2010

ASL 12

"L'Asl 12 non ha vinto la lotteria” come ha detto il suo Direttore Generale, ma ha perso, ha perso tutto con una politica fondamentalmente sbagliata e per le scelte fallimentari.  La prima fu quella di aver alienato un immenso patrimonio tra case, uffici, negozi, alberghi di proprietà nel centro storico e di aver svenduto per pochi spiccioli immobili che adesso varrebbero fior di milioni.         

AFFOSSIAMO IL PROGETTO DEL TUBO

Io, personalmente, non ho niente contro un turismo popolare anzi vorrei che tutto il mondo potesse girare per tutto il mondo, la conoscenza degli altri è fondamentale, la cultura dell’altro non può che accrescere la propria cultura. Al Lido però c’è chi punta ad un turismo di élite.
Tutti i progetti “scellerati” per il Lido confermano questo. In contrapposizione, invece, abbiamo chi “sogna” un tunnel Punta Sabbioni – Lido. Fare cioè del Lido una prosecuzione di Jesolo.

lunedì 25 gennaio 2010

AMIANTO

Noi ormai siamo a rischio, e per noi intendo tutte quelle persone che come me hanno abitato 4 mesi all’anno  per 30 anni (e più) nelle capanne delle spiagge lidensi,  ma ora bisogna salvare le future generazioni.

Dagli anni 50 in poi le capanne del Lido erano tutte di eternit, una struttura di piccole travi di legno e  lastre quadrate di eternit. Il tetto era di ondulato sempre dello stesso materiale. Si stava proprio incoscientemente bene,  quel materiale era perfetto dal punto di vista abitativo, col sole cocente all’interno l’ambiente era temperato e c’era una buona traspirazione dell’umidità, niente a confronto delle attuali capanne in plastica e fibra di vetro (materiale anche questo “sospetto”).

domenica 24 gennaio 2010

Il GAZZETTINO - Amianto alle 4 Fontane

Ottantotto sacchi di amianto lasciati sulla spiaggia delle Quattro Fontane al Lido. Questa la scoperta (nella foto) fatta ieri mattina verso le 9 30, dal Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido, dopo un sopralluogo da parte di Paolo Fumagalli, che poi ne ha subito inviato la segnalazione con relativo materiale fotografico.
L'area, che si trova in riva al mare ed è visibile subito dall'ingresso principale dello stabilimento, è delimitata solo da un nastro bianco e rosso e dunque potenzialmente aperta al contatto di chiunque, bambini ed adulti.

sabato 23 gennaio 2010

PENSIONATI E MOSE

Ci sono pensionati che hanno come hobby quello di osservare. Li vediamo di solito intenti a seguire e a volte criticare come attualmente si lavori nei cantieri.

venerdì 22 gennaio 2010

LA GUERRA DELLE FOTO

Non è solo guerra di foto quella del Parco delle Rose al Lido ma esiste già anche la documentazione filmata di com'era il Parco quest'estate.
E farà parte del prossimo documentario, il terzo della serie "Un altro Lido è possibile" che presenterò prossimamente assieme alle riprese del Parco della Favorita, del Forte di Malamocco e di tutto quello che vogliono devastare al Lido. Questa sarà la documentazione per i nostri nipoti quando proveranno le stesse emozioni nostre di quando vediamo le vecchie cartoline o la rivista "Lido di oggi Lido di allora".

giovedì 21 gennaio 2010

MA CHE COSTA AZZURRA....

Dal vicepresidente di Est Capital è stato paragonato il Lido di Venezia alla Costa Azzurra. Se non fosse da piangere sarebbe la più bella barzelletta dell'anno appena passato. Sapete quanti ospedali ci sono in Costa azzurra ? 

mercoledì 20 gennaio 2010

DEVASTAZIONI

Tutto quello di cui si parlava, ma sembrava fossero solo voci esagerate, è proprio vero, anzi è peggiore di quanto si credeva. Le notizie di oggi (29 dicembre) sono una vera e propria bomba. Una serie di notizie che preannuncia situazioni che gli abitanti del Lido non avrebbero mai voluto vivere.

lunedì 18 gennaio 2010

SERVONO SPAZI PER IL GIOCO

Leggo l'intervista a Paolo Poggi che purtroppo, come noi tutti, lamenta l'impossibilità per i giovani veneziani di trovare degli spazi per poter giocare, in questo caso al calcio, ma anche a qualsiasi altro sport.

sabato 16 gennaio 2010

BICIPLAN AL LIDO

Una presentazione del biciplan del Lido in sordina. Continua così il teatrino del piano generale del traffico del Lido. Simone Stefan e Sergio Torcinovich giustamente si lamentano di non essere stati informati né della presentazione né del piano.