Terremo nella massima considerazione i dati raccolti e presentati da Goletta Verde di Legambiente, in questi giorni presente a Venezia, specialmente i dati relativi alla situazione di stress del mare Adriatico e, in generale, alle ferite subite dal territorio e dall’ambiente nella nostra realtà, ma anche, naturalmente, la conferma del permanere di eccellenze e di grandi opportunità legate all’ambiente.
In particolare, per quanto riguarda la situazione nel Comune di Venezia, troviamo confermate le nostre preoccupazioni per l’arrivo in laguna di inquinanti attraverso i corsi d’acqua, come risulta il dato rilevato da Goletta Verde a valle del depuratore di Campalto, dovuto, ovviamente, non all’azione del depuratore bensì, al contrario, alla mancata depurazione di acque che, dall’entroterra giungono in laguna.
L’altro aspetto critico, a detta di Legambiente, riguarda l’impatto del grande investimento immobiliare di Est Capital al Lido, che molto preoccupa l’associazione ambientalista. L’attuale amministrazione è, fin dal primo giorno, impegnata nel confronto con i promotori dell’intervento e con il commissario straordinario Spaziante, per verificare il reale impatto del progetto e i margini tuttora esperibili per ridurne comunque l’impatto ambientale. Allo stesso modo siamo impegnati strenuamente per rimuovere la presenza di agenti inquinanti di origine a volte remota, come l’amianto, o di rifiuti di più recente arrivo (come nel caso della mareggiata di due settimane fa), confortati, in quest’opera, da riconoscimenti significativi come il conferimento della Bandiera Blu alla spiaggia del Lido e l’attribuzione al Lido di una “vela” (indice di qualità ambientale) da parte della stessa Goletta Verde di Legambiente, malgrado le preoccupazioni relative al progetto Est Capital.
E’ un impegno, un lavoro, che continua in sintonia con gli obiettivi indicati dall’ambientalismo più credibile e lungimirante