Il “Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido di Venezia” ribadisce il proprio no alla ventilata iniziativa di affidare al signor Lele Mora ed al suo codazzo di nani e ballerine il cosidetto rilancio dell’isola, è il momento di dire chiaramente no alle esibizioni pecorecce proposte come cultura e no alla confusione dei ruoli: un manager è cosa diversa da un impresario di escort.
Il lido ha bisogno del primo: il secondo se ne stia a casa, plaudiamo alla netta presa di posizione dell’assessore alla cultura Tiziana Agostini ed invitiamo il sindaco Orsoni a seguire l’esempio di Cortina e dichiarare il signor Lele Mora “persona non gradita”.
Per quanto ci riguarda continueremo a denunciare tutti gli inquinamenti che minacciano il Lido: dall’amianto al cemento ed ora anche l’inquinamento dei valori culturali ed etici che costituiscono patrimonio irrinunciabile di ciascuno di noi.
Lido di Venezia, 3 febbraio 2011