lunedì 22 novembre 2010

Forti, itinerari e abbattimenti

Oggi ero a pranzo e, come sempre, il televisore era acceso sul Telegiornale del Veneto di Rai 3.
Mi è andato per traverso, non ho più mangiato e sono qui a scrivere questa lettera.
Ecco la notizia:
Verona: è stata costituita la rete dei Forti Austriaci che verranno restaurati anche coi fondi che l’Europa ha messo a disposizione per la ristrutturazione dei forti ottocenteschi. Lo scopo oltre che culturale è anche turistico, sono stati studiati percorsi per i visitatori che verranno pubblicizzati. Ma allora, avevamo anche noi la possibilità di avere dei fondi europei. Noi siamo i più furbi. Abbiamo completamente raso al suolo il Forte delle 4 Fontane sotto il Casinò e il piazzale, dove si facevano delle visite guidate, si sta demolendo l’interno del Forte di Malamocco, è sparito il bunker degli Alberoni, non si poteva approfittare dei fondi europei per finalmente restaurare quelle opere ? Nemmeno il tornaconto turistico ha mosso chi abbiamo eletto, visto che l’aspetto storico e culturale ormai sembrano non interessare “questo” Lido. Il Lido dell’ignoranza, della non memoria, della vergogna.