giovedì 23 dicembre 2010
COMUNICATO
Abbiamo appreso che la gara di oggi per la vendita delle     aree dell’ex Ospedale al Mare è andata deserta.     “Stranamente” non ha partecipato neanche Est Capital, che     aveva stipulato il preliminare d’ acquisto relativo al precedente     bando e che aveva chiesto, nella famosa busta A, la mega-darsena e     l’abbattimento del Monoblocco, richieste recepite nonostante     la petizione sottoscritta da più di 8.000 abitanti. 
mercoledì 22 dicembre 2010
COMUNICATO STAMPA del COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DEL LIDO DI VENEZIA
Del 22 dicembre 2010 
Abbiamo appreso che la gara di oggi per la vendita delle     aree dell’ex Ospedale al Mare è andata deserta.     “Stranamente” non ha partecipato neanche Est Capital, che     aveva stipulato il preliminare d’ acquisto relativo al precedente     bando e che aveva chiesto, nella famosa busta A, la mega-darsena e     l’abbattimento del Monoblocco, richieste recepite nonostante     la petizione sottoscritta da più di 8.000 abitanti. 
Chiediamo ad Est Capital e alla sua cordata una dichiarazione pubblica di non interesse all’acquisto. E’ molto forte, infatti, il sospetto che ciò sia un “gioco” (a scapito del territorio e del diritto alla salute) per far abbassare il prezzo e ottenere maggiori concessioni.
Chiediamo ad Est Capital e alla sua cordata una dichiarazione pubblica di non interesse all’acquisto. E’ molto forte, infatti, il sospetto che ciò sia un “gioco” (a scapito del territorio e del diritto alla salute) per far abbassare il prezzo e ottenere maggiori concessioni.
domenica 5 dicembre 2010
SI' !!!
Ci siamo mai chiesti il perché durante le campagne elettorali sentiamo degli ottimi programmi, tutti i politici dicono di essere vicini al cittadino, “il cittadino al di sopra di tutto, io sarò il vostro portavoce, non si muoverà foglia senza il vostro parere: democrazia, partecipazione ecc. ecc.” e poi quando uno viene eletto, al cittadino  dice:
sabato 4 dicembre 2010
ELENCHI
Il Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido e il Movimento per la difesa della sanità pubblica hanno stilato un elenco, nello spirito dell’operazione culturale di Saviano e Fazio,  nei valori quindi di legalità, democrazia, rispetto; rispetto anche del diritto fondamentale alla salute e alla salvaguardia del  proprio territorio (svenduto e devastato per l’interesse di pochi).

ELENCO DI COSA CI COSTA IL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA:
- Abbattimento della storica pineta, del filare di lecci e di parte delle alberature del parco vincolato dell’ex Casinò (per un totale di 130 piante d’alto fusto).

ELENCO DI COSA CI COSTA IL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA:
- Abbattimento della storica pineta, del filare di lecci e di parte delle alberature del parco vincolato dell’ex Casinò (per un totale di 130 piante d’alto fusto).
Breve ricordo
 Oggi volevo ricordare quanto diceva il regista Mario Monicelli che ci ha lasciato proprio in questi giorni.
Oggi volevo ricordare quanto diceva il regista Mario Monicelli che ci ha lasciato proprio in questi giorni.Due anni fa quando si prospettava il taglio della pineta per la costruzione del palazzo del cinema, anche lui era contrario a tutta l'operazione diceva: "Salvare verde e cinema sarebbe l'optimum, ma tra i due meglio salvare le piante. Non capisco perchè  insistere. Il nuovo palazzo andrebbe edificato altrove".
Se avessimo seguito quanto detto dal grande regista a quest'ora non ci saremo trovati impelagati in questa devastante operazione. 
Grazie Mario Monicelli.
venerdì 3 dicembre 2010
venerdì 26 novembre 2010
Biciplan: un bel minestrone.
Un biciplan che ha scontentato tutti i presenti che un po’ alla volta hanno abbandonato la sala.
 Sarà per una impossibile lettura delle minuscole tavole proiettate, sarà per l’incomprensibilità nella spiegazione dei dettagli. Un incontro che non è servito a niente e non solo per quanto detto prima ma anche perché non si è fatto altro che parlare di costi: questa pista costerebbe così, oppure questa, ma costerebbe troppo, l’alternativa costerà meno ma…
Sarà per una impossibile lettura delle minuscole tavole proiettate, sarà per l’incomprensibilità nella spiegazione dei dettagli. Un incontro che non è servito a niente e non solo per quanto detto prima ma anche perché non si è fatto altro che parlare di costi: questa pista costerebbe così, oppure questa, ma costerebbe troppo, l’alternativa costerà meno ma… 
Sapendo poi che qualsiasi sia la scelta i soldi non ci sono e il Biciplan se si farà, lo vedranno solo i nostri nipoti.
 Sarà per una impossibile lettura delle minuscole tavole proiettate, sarà per l’incomprensibilità nella spiegazione dei dettagli. Un incontro che non è servito a niente e non solo per quanto detto prima ma anche perché non si è fatto altro che parlare di costi: questa pista costerebbe così, oppure questa, ma costerebbe troppo, l’alternativa costerà meno ma…
Sarà per una impossibile lettura delle minuscole tavole proiettate, sarà per l’incomprensibilità nella spiegazione dei dettagli. Un incontro che non è servito a niente e non solo per quanto detto prima ma anche perché non si è fatto altro che parlare di costi: questa pista costerebbe così, oppure questa, ma costerebbe troppo, l’alternativa costerà meno ma… Sapendo poi che qualsiasi sia la scelta i soldi non ci sono e il Biciplan se si farà, lo vedranno solo i nostri nipoti.
lunedì 22 novembre 2010
Forti, itinerari e abbattimenti
Oggi ero a pranzo e, come sempre, il televisore era acceso sul  Telegiornale del Veneto di Rai 3. 
Mi è andato per traverso, non ho più mangiato e sono qui a scrivere questa lettera.
Ecco la notizia:
Mi è andato per traverso, non ho più mangiato e sono qui a scrivere questa lettera.
Ecco la notizia:
sabato 20 novembre 2010
Amianto in ferry ?
Mi risulta che il Magistrato alle acque (il Gazzettino 24/01/2010)     diceva quanto segue: "L'operazione di       rimozione delle decine di sacchi in cui avevamo messo l'eternit e       la sabbia è stata invece rallentata perchè Actv, per regolamento,       non ci ha potuto concedere l'utilizzo di uno dei suoi ferry boat       per caricarvi i camion, trattandosi di materiali tossici. Abbiamo       dovuto noleggiare un pontone per il trasferimento in terraferma."       ora il Commissario Straordinario Dott. Spaziante ( il Gazzettino       13/11/2010) dice: "Per questo       l'unica soluzione era riaprire subito il cantiere del Palacinema e       "insacchettare" i materiali che poi saranno caricati di volta in       volta su camion e, attraverso il ferry-boat del Lido, avviati alle       discariche". Domande:  Il ferry-boat del Lido è quello dell'Actv ?       I poteri straordinari del Commissario nei confronti di Actv sono       superiori a quelli del Magistrato alle Acque ?
giovedì 11 novembre 2010
Leone e via Crucis (arch. Arrigo Battistini)
Alla fine del mese di ottobre 2003 sono       stati asportati dalla chiesetta di Santa Maria Nascente, situata       nell'area dell'ex Ospedale al Mare, 15 quadri rappresentanti la       "Via Crucis" opera del pittore veneziano Giuseppe Cherubini.       
mercoledì 10 novembre 2010
Mi rivolgo a tutti coloro che dicono che le Associazioni del Lido sono solo capaci di dire  “no” e non avere proposte mentre dall’altra parte c’è chi parla di rinascimento del Lido e di grandi idee che trasformeranno, in meglio, l’isola. Ma di che rinascimento si parla ? Il Lido decade sempre di più, sta decadendo di giorno in giorno.  
giovedì 4 novembre 2010
COMUNICATO
Quante riunioni, quanti dibattiti sono stati fatti in Comune e in Municipalità per proteggere e riqualificare l’Oasi di S.Nicolò che custodisce un frammento di habitat litoraneo tutelato dalla Comunità europea ed incluso nell’elenco dei  SIC (Sito di Interesse Comunitario).
lunedì 1 novembre 2010
Quella darsena inquinerà le spiagge (il Gazzettino)
Una sola domanda e una sola  risposta, senza tanti giri di parole:   «Alberghi, centro benessere,  torri, spiaggia non più libera, darsena da   2.500 posti in mare. A chi  giova questa mega operazione immobiliare  sul  Lido? Ai privati, che con  la comoda scusa del palazzo del Cinema  avranno  mano libera su tutta  l’isola. Il tutto alla "modica" cifra di  90  milioni per costruire una  sola sala cinematografica e con danni   ambientali incalcolabili».
domenica 31 ottobre 2010
Stop al nuovo bando per l'ospedale al Mare (La Nuova Venezia)
«Alla fine, commissario e Comune vogliono vendere il Monoblocco trasferendo ancora più lontano dall'ospedale civile i servizi sanitari, con grave danno per i lidensi. Vogliono "regalare" ai privati una darsena da 2500 posti, che porterà solo inquinamento e traffico, e un'intera spiaggia. In cambio di cosa? Di una sala cinematografica: il nuovo bando la vendita dell'ospedale al Mare va bloccato». 
sabato 30 ottobre 2010
Costa – Cacciari –Orsoni.
Nelle varie assemblee dei cittadini del Lido ho notato un leitmotiv ricorrente: il pentimento.
“Siamo stati presi in giro e ci pentiamo di averli votati” riferito ai vari sindaci di Venezia. Questo avveniva ancora ai tempi della giunta Costa. C’è chi si ricorda delle promesse elettorali e come non sono state mantenute. Cacciari, poi, al quale era stata data fiducia, cosa ha lasciato in ricordo ai lidensi ? Una baracca incompiuta mangiatrice di soldi per le manutenzioni, completamente inutile, che ostruisce la vista del mare di nome Blue Moon. Struttura odiata dai cittadini lidensi che avrebbero preferito una bella terrazza a mare ben impermeabilizzata, non come l’attuale colabrodo, e con sotto bar ristoranti negozi.
“Siamo stati presi in giro e ci pentiamo di averli votati” riferito ai vari sindaci di Venezia. Questo avveniva ancora ai tempi della giunta Costa. C’è chi si ricorda delle promesse elettorali e come non sono state mantenute. Cacciari, poi, al quale era stata data fiducia, cosa ha lasciato in ricordo ai lidensi ? Una baracca incompiuta mangiatrice di soldi per le manutenzioni, completamente inutile, che ostruisce la vista del mare di nome Blue Moon. Struttura odiata dai cittadini lidensi che avrebbero preferito una bella terrazza a mare ben impermeabilizzata, non come l’attuale colabrodo, e con sotto bar ristoranti negozi.
mercoledì 27 ottobre 2010
CINEMA ASTRA - ORDINE DEL GIORNO
sabato 16 ottobre 2010
Cominciamo da tre
“Cominciamo da tre” diceva il titolo di un film e questo sembra sia quello che hanno intenzione di fare “loro” (non si sa più come chiamarli:  la cordata degli scempi ? quelli del Palcinema ? insomma coloro che pretendono di essere i riqualificatori del Lido ma che finora hanno solo creato danni e malumori . Per noi cittadini, pensanti e senza scopo di lucro, invece bisogna ricominciare da zero ! 
Non siamo quelli che non vogliono il palacinema come “loro” vogliono far credere. Ecco le proposte:
Non siamo quelli che non vogliono il palacinema come “loro” vogliono far credere. Ecco le proposte:
venerdì 15 ottobre 2010
Bal Tashchit
Quando tagliarono la pineta del casinò del Lido ci fu un’anziana signora che mi  disse “Non preoccuparti, abbattere anche un solo albero vivo e sano porterà sfortuna a colui che l’ha tagliato o fatto tagliare, la legge ebraica e dei popoli indigeni proibisce la distruzione gratuita degli alberi (precetto di Bal Tashchit), chi taglia gli alberi è condannato ” 
martedì 12 ottobre 2010
STOP ALLA DARSENA
Questo Coordinamento prende atto della notizia apparsa oggi sulla stampa dello stop a  possibili poli nautici  nell'ambito prospiciente il litorale del Lido. Ovviamente anche i più insensibili all'ambiente comprendono quanto sia devastante il progetto di Est-Capital di una darsena di 2500 posti barca, che se messo in atto, sarebbe  distruttivo del delicatissimo equilibrio   del sito di interesse comunitario (SIC) e delle spiagge del litorale dell'isola. 
domenica 10 ottobre 2010
I lidensi ringraziano
 Avevano proprio bisogno di un’immensa darsena da 2500 barche che sembra un porto proprio nella zona più inadatta del Lido. Abbiamo visto pubblicato il progetto. Un enorme impatto ambientale! Gli studi statistici dicono che  per ogni barca occorrono 4 metri cubi  di costruzioni. Dove intendono collocarli ? Di fronte alla zona prevista c’è un importante sito di interesse comunitario SIC. E’ l’Europa che ci dice di proteggere queste zone. A suo tempo  sono stati fatti dei progetti per il riordinamento  con chiusure di vari sentieri e mantenimento di due soli sentieri protetti per le visite guidate anche alle  zone di  nidificazione per il ripopolamento di specie di uccelli. Studi, discussioni, varianti al progetto, ora verrà tutto cancellato: alesaggi per 2500 barche, rimessaggi, officine, deposito carburanti  e il tutto a due passi dalla  spiaggia. Ecco che allora bisogna che noi cittadini ci facciamo delle domande:
Avevano proprio bisogno di un’immensa darsena da 2500 barche che sembra un porto proprio nella zona più inadatta del Lido. Abbiamo visto pubblicato il progetto. Un enorme impatto ambientale! Gli studi statistici dicono che  per ogni barca occorrono 4 metri cubi  di costruzioni. Dove intendono collocarli ? Di fronte alla zona prevista c’è un importante sito di interesse comunitario SIC. E’ l’Europa che ci dice di proteggere queste zone. A suo tempo  sono stati fatti dei progetti per il riordinamento  con chiusure di vari sentieri e mantenimento di due soli sentieri protetti per le visite guidate anche alle  zone di  nidificazione per il ripopolamento di specie di uccelli. Studi, discussioni, varianti al progetto, ora verrà tutto cancellato: alesaggi per 2500 barche, rimessaggi, officine, deposito carburanti  e il tutto a due passi dalla  spiaggia. Ecco che allora bisogna che noi cittadini ci facciamo delle domande:domenica 3 ottobre 2010
Tutto secondo copione (uno scellerato copione).
 La famosa “busta A” presentata in modo anomalo da Est Capital al momento  della gara, definita solo come un eventuale remoto desiderio, la cui  attuazione è stata sdegnosamente smentita con veemenza dall’allora Sindaco Cacciari e dal Commissario Spaziante …. ora si concretizzerà (il via libera verrà probabilmente dato domani in Conferenza dei Servizi). Naturalmente concordiamo con le motivazioni già  ampiamente espresse dal  Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana (spreco di  denaro pubblico, inadeguatezza del nuovo sito, disagi a tutta l’utenza  del distretto, sottrazione di ulteriore territorio, ecc.)
La famosa “busta A” presentata in modo anomalo da Est Capital al momento  della gara, definita solo come un eventuale remoto desiderio, la cui  attuazione è stata sdegnosamente smentita con veemenza dall’allora Sindaco Cacciari e dal Commissario Spaziante …. ora si concretizzerà (il via libera verrà probabilmente dato domani in Conferenza dei Servizi). Naturalmente concordiamo con le motivazioni già  ampiamente espresse dal  Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana (spreco di  denaro pubblico, inadeguatezza del nuovo sito, disagi a tutta l’utenza  del distretto, sottrazione di ulteriore territorio, ecc.)domenica 26 settembre 2010
UN INVITO PER UNO NON FA MALE A NESSUNO. A: Spaziante Orsoni Baratta Padoan Mossetto
Basta, adesso è finalmente ora di finirla ! Non se ne può più con  questa saga. Palcinema, Ospeadale, Monoblocco, S.Camillo, Carlo Steb,  Mostra del Cinema ecc. ecc. I cittadini sono stanchi di sentire  assurdità, contraddizioni e follie. 
Tra le tante “pazzie” dette e scritte ultimamente, vorrei aggiungere anche la mia, una più una meno…..
Tra le tante “pazzie” dette e scritte ultimamente, vorrei aggiungere anche la mia, una più una meno…..
mercoledì 22 settembre 2010
lunedì 20 settembre 2010
GIOCO DI SOCIETA’ di Arrigo Battistini
GLI ABITANTI DI UN’ISOLA  AMAVANO, PER  TRADIZIONE, OGNI TIPO DI GIOCO. 
AL MOMENTO LI  APPASSIONAVA UNO CHE  DURAVA DA QUALCHE ANNO: IL “GIOCO DEL PALACINEMA”.
I VECCHI DELL’ISOLA  DICEVANO CHE ASSOMIGLIAVA AL GIOCO DEL “MONOPOLI” CHE LI DIVERTIVA DA   RAGAZZI MA ALCUNE REGOLE ERANO CAMBIATE. 
PRIMA REGOLA: I GIOCATORI ERANO SOLO TRE: IL SINDACO DELL’ISOLA,I L GESTORE DI UN  FONDO IMMOBILIARE E UN GRUPPO DI IMPRESE EDILIZIE.
SECONDA REGOLA: OGNI  GIOCATORE RISCHIAVA I PROPRI SOLDI, ESCLUSO IL  SINDACO. 
LUI GIOCAVA CON I SOLDI DEI CITTADINI CHE TIFAVANO PER LUI  PENSANDO CHE,I N CASO DI VITTORIA, LI AVREBBE ARRICCHITI TUTTI.
DIRIGEVA  IL GIOCO UNO STRANO “DIRETTORE” NOMINATO DAL RE: UNA SPECIE DI SUPER EROE  DOTATO DI SUPERPOTERI.
domenica 29 agosto 2010
POLITICA E "CRICCA"
La protesta per la conservazione del Monoblocco dell’ex ospedale al Mare del Lido potrebbe sembrare un successo della politica del Lido, vedere persone appartenute ad Alleanza Nazionale assieme ad altre di Rifondazione Comunista distribuire assieme volantini, vedere appartenenti all’UDC con altri dell’Italia dei Valori raccogliere firme,
sabato 28 agosto 2010
LETTERA APERTA A SPAZIANTE
Le nostre critiche non erano e non sono rivolte a Lei quale persona ma  al ruolo che riveste di Commissario della Protezione Civile per la  realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema e di tutti quegli altri  interventi di notevole impatto denominati di  valorizzazione   dell'isola. Sappiamo bene, come da Lei fatto presente, che tale  ingiustificato allargamento di poteri è stato richiesto a suo tempo dal  Sindaco Cacciari al Presidente del Consiglio Berlusconi, che l'ha  prontamente accontentato. 
lunedì 16 agosto 2010
IL MARCIAPIEDE DELLA VERGOGNA
Marciapiede dell’ex Piazzale del Casinò. 
Domenica la giornata era più fresca ma il ghiaccio è servito e lenire il dolore ai piedi di chi era, fortunatamente,
solo inciampato sui trabocchetti invisibili del marciapiede che ormai, anche questo, è stato battezzato “della vergogna” dove i pedoni oltre a guardarsi alle spalle dalle biciclette dovrebbero anche evitare le piastrelle rialzate. Un vero e proprio percorso di guerra, quella che a parole tra pedoni e ciclisti si ripete sistematicamente ogni giorno.
Domenica la giornata era più fresca ma il ghiaccio è servito e lenire il dolore ai piedi di chi era, fortunatamente,
solo inciampato sui trabocchetti invisibili del marciapiede che ormai, anche questo, è stato battezzato “della vergogna” dove i pedoni oltre a guardarsi alle spalle dalle biciclette dovrebbero anche evitare le piastrelle rialzate. Un vero e proprio percorso di guerra, quella che a parole tra pedoni e ciclisti si ripete sistematicamente ogni giorno.
martedì 3 agosto 2010
APPELLO AI LIDENSI
Vorrei inviare attraverso queste righe l’ultimo appello ai Lidensi, a tutti quelli che quando si cerca di coinvolgerli per fermare l’operazione “mani sulla città” ripetono: “tanto i fa queo che i vol”, a quelli che brontolano, protestano  ma che non muovono un dito affinché le sorti del Lido vengano restituite alla competenza locale e non al “commissariamento romano” a quei lettori delle lettere  di questo giornale che, mi dicono, sperano di trovarne una  mia, che danno solidarietà ma si sentono impotenti. Sono stanco di sentirmi dire “Bravi, continuate così” l
martedì 27 luglio 2010
WIKIPEDIA - Aggiunta alla voce "PALAZZO DEL CINEMA"
Il 28 agosto 2008 è stata posta la prima pietra del Nuovo Palazzo del Cinema: l'opera sarebbe dovuta rientrare  tra quelle realizzate in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, che avrà luogo nel 2011.
Erano state progettate quattro sale cinematografiche, una in superficie denominata “Il Sasso” e altre tre sotterranee.
Erano state progettate quattro sale cinematografiche, una in superficie denominata “Il Sasso” e altre tre sotterranee.
giovedì 22 luglio 2010
POVERO CANE ... E POVERI ANCHE I LIDENSI !
Una signora col suo compagno, un cane che per la privacy chiameremo Boby,  quasi ogni estate si trasferisce al Lido in un appartamento nei dintorni del Casinò e mi  racconta che l’altro giorno, come faceva sempre negli anni passati, portava il suo cane a passeggiare (e non solo). 
venerdì 16 luglio 2010
CARO SINDACO.... Via Pividor (Federico Antinori)
Caro Sindaco,
in questi giorni una parte del parco pubblico di via Pividor al Lido di Venezia è stata recintata in vista della costruzione di un ennesimo lotto di villette. Gran parte dell’area retrostante sino ai Murazzi è stata spianata.
Quest’area (di proprietà privata) era, inizialmente, destinata a Parco Territoriale.
in questi giorni una parte del parco pubblico di via Pividor al Lido di Venezia è stata recintata in vista della costruzione di un ennesimo lotto di villette. Gran parte dell’area retrostante sino ai Murazzi è stata spianata.
Quest’area (di proprietà privata) era, inizialmente, destinata a Parco Territoriale.
lunedì 5 luglio 2010
PRECISAZIONI DI LEGAMBIENTE (articolo di Granviale.it)
In merito alle dichiarazioni a mezzo stampa  rilasciate dalla Est Capital Sgr, società presieduta da  Gianfranco Mossetto, a seguito dell'assegnazione della Bandiera  Nera di Goletta Verde a Mossetto stesso,  Legambiente precisa che il riconoscimento di “nemico del mare” è stato  attribuito non al Lido di Venezia, ma esclusivamente a Gianfranco  Mossetto in relazione a due precisi progetti immobiliari:  quelli relativi all'ex Ospedale al Mare e al Parco  della Favorita. 
AZIONI LEGALI (Dal Gazzettino)
EastCapital annuncia azioni legali nei confronti di Legambiente. Gli  ambientalisti, infatti, due giorni fa avevano conferito al presidente  della società, Gianfranco Mossetto, la bandiera  nera dei pirati del mare, per i progetti al Lido, definiti dagli  ambientalisti speculazione immobiliare e ingiustificata  cementificazione.
GIANFRACO BETTIN - Dichiarazione:
Terremo nella massima  considerazione i dati raccolti e presentati da Goletta Verde di Legambiente, in questi giorni presente a Venezia, specialmente i  dati relativi alla situazione di stress del mare Adriatico e, in generale,  alle ferite subite dal territorio e dall’ambiente nella nostra realtà, ma  anche, naturalmente, la conferma del permanere di eccellenze e di grandi  opportunità legate all’ambiente.  
BANDIERA NERA (Dal Gazzettino)
Una grande bandiera nera per Gianfranco  Mossetto, con stampato il bianco teschio; in più, una menzione di  disonore inviata a Massimo Cacciari e alla soprintendente Renata  Codello. 
LA POLEMICA (Articolo di Granviale.it)
Il  progetto ha suscitato numerose proteste, tra cui quella di Italia Nostra nazionale, per il suo notevole impatto, per l’indubbio contrasto con la normativa vincolistica e per il pesante  utilizzo a fini privati che lo snatura completamente, cancellandone storia e  dignità. A quanto ci risulta, verrebbero sacrificati i depositi di munizioni, la casamatta, la vecchia cisterna, oltre alle numerose specie arboree di  pregio paesaggistico  come olmi, lecci, gelsi bianchi e pioppi neri.
SCUSE E PRECISAZIONI
Il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del  Lido si scusa per l’inesattezza della notizia relativa all’abbattimento della Chiesetta  del Forte di Malamocco. La segnalazione che ci è giunta ha ovviamente equivocato  tra Chiesetta e Cappella. 
RISPOSTA DELLA EST-CAPITAL
 In riferimento a quanto riportato in data 24 giugno da La Nuova Venezia, edizione nazionale, pag. 18, avente per titolo “Malamocco, abbattuta una chiesetta. Esposto ambientalista alla procura” , EstCapital SGR, quale  gestore del fondo RealVenice I, proprietario dell’immobile in questione,   precisa che, al contrario di quanto affermato dal giornale  e dalle notizie da esso riportate,  la Chiesa demolita nella località di Malamocco è un edificio  non sottoposto a vincolo, costruito  alla fine degli anni ’60, e di nessuna rilevanza storico/artistica.
In riferimento a quanto riportato in data 24 giugno da La Nuova Venezia, edizione nazionale, pag. 18, avente per titolo “Malamocco, abbattuta una chiesetta. Esposto ambientalista alla procura” , EstCapital SGR, quale  gestore del fondo RealVenice I, proprietario dell’immobile in questione,   precisa che, al contrario di quanto affermato dal giornale  e dalle notizie da esso riportate,  la Chiesa demolita nella località di Malamocco è un edificio  non sottoposto a vincolo, costruito  alla fine degli anni ’60, e di nessuna rilevanza storico/artistica.lunedì 28 giugno 2010
IL TESTO DELL'ESPOSTO ALLA PROCURA
William Pinarello,  a nome del Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del  Lido,  ha presentato oggi  alla Procura della  Repubblica di Venezia, un esposto relativo ai  lavori che si stanno eseguendo nel monumentale Forte di  Malamocco, che sarà trasformato ad opera di Est Capital  in albergo-piscina-"spa"-villette-garage. 
sabato 26 giugno 2010
LETTERA SUL GAZZETTINO E RISPOSTA
Il sig. Marco Zanon scrive sul Gazzettino: 
Ho assistito ad un spiacevole episodio in un ristorante al Lido di  Venezia: ero seduto con la mia famiglia ed erano circa le 13.30 quando  un signore è entrato e ha chiesto se poteva mangiare un piatto di pasta.  Uno dei camerieri stava per farlo accomodare quando gli è stato detto  dal caposala che la cucina era chiusa e questo mi è sembrato molto  strano visto l’ora. Il signore, senza polemizzare, se n’è andato  salutando. Dopo pochi minuti altri clienti sono entrati e si sono messi a  sedere: il cameriere mi ha spiegato che l’altro signore non aveva soldi  per pagarsi da mangiare.
PONTILI
Ma serviva che fosse Sgarbi a dire che i pontili sono orrendi e fuori  contesto per creare un vespaio ? Chiunque avesse un po’ di buon senso,  fosse stato lontano da Venezia e ritornato adesso, avrebbe detto la  stessa cosa e anche di più. 
E per fortuna che non ha ancora visto quelli del Lido, contestati da gran parte dei cittadini e dalle Associazioni Ambientaliste e da rappresentati autorevoli non solo di architettura. Sono sicuro che quando li vedrà, altro che vespaio !. Se dice che sono fuori contesto quelli di Venezia figurarsi quelli del Lido !
E per fortuna che non ha ancora visto quelli del Lido, contestati da gran parte dei cittadini e dalle Associazioni Ambientaliste e da rappresentati autorevoli non solo di architettura. Sono sicuro che quando li vedrà, altro che vespaio !. Se dice che sono fuori contesto quelli di Venezia figurarsi quelli del Lido !
giovedì 17 giugno 2010
LETTERA APERTA AL SINDACO GIORGIO ORSONI
Rispondiamo al Suo intervento, riportato recentemente dalla stampa, relativo al Lido di Venezia. Apprezziamo e condividiamo totalmente la Sua idea di un’isola ”verde, delle biciclette, della cultura anche d’inverno, del turismo di qualità, dello sport, degli eventi, delle passeggiate, del silenzio …. un’isola recuperata, rilanciata, compatibile e bella…il Lido dei cittadini”. E’ quello, possibile, che anche noi vogliamo. Ma purtroppo la realtà con cui ci scontriamo, già concretizzata (e gli esempi sono molteplici), progettata e che si sta già realizzando (proprio in questi giorni le ruspe hanno abbattuto in via Pividor un’area di notevole interesse naturalistico per la realizzazione di ulteriori nuovi appartamenti), va totalmente nella direzione opposta.
mercoledì 16 giugno 2010
INVITO AL SINDACO
Egregio Signor Sindaco Giorgio Orsoni, 
ho appreso da Lei stesso che quando era piccolo veniva al Lido.
Anch’io che ho un anno più di Lei da piccolo ci abitavo d’estate dalla nonna e da grande invece ci abito spero per sempre.
Naturalmente anch’io l’ho votata con la speranza che, nonostante la continuità ventilata nella campagna elettorale, qualcosa sarebbe cambiato.
ho appreso da Lei stesso che quando era piccolo veniva al Lido.
Anch’io che ho un anno più di Lei da piccolo ci abitavo d’estate dalla nonna e da grande invece ci abito spero per sempre.
Naturalmente anch’io l’ho votata con la speranza che, nonostante la continuità ventilata nella campagna elettorale, qualcosa sarebbe cambiato.
lunedì 14 giugno 2010
La Porta d'acqua non risolve le carenze del lido (Giovanni Battista Vianello)
 Venerdì mi sono ritrovato tra lo sparuto gruppo di lidensi presenti alla  cerimonia di inaugurazione della nuova Porta d'acqua. Sindaco,  sovrintendente, assessori e presidenti di controllate con lo strascico  di consiglieri e dignitari hanno recitato il proprio discorso di maniera  incassando i battimani d'obbligo. Poi al taglio del nastro il sindaco  ha voluto un bimbo, per rievocare la propria l'infanzia perduta. La  struttura celebrata, opera del giovane architetto Pierpaolo Fugali, è  bella e trovo pretestuoso incattivirsi sull'altezza del tetto a vela. 
giovedì 10 giugno 2010
FONTANA 2
Risolto all’italiana il problema della fontana del Gran Viale angolo Via Dardanelli che non scaricava e provocava una grande  pozzanghera sulle strade. La fontana è stata chiusa, non è più funzionante. 
E’ sparita la pozzanghera fotografata e pubblicata sul Gazzettino, ma è sparita anche l’acqua !
Costerebbe tanto munire le fontane del Lido di rubinetto a molla ? Si risparmierebbe l’acqua, bene prezioso, scorrerebbe solo a richiesta e forse lo scarico sopporterebbe il flusso senza tracimare. Sono anni che questo problema si ripropone non solo al Lido ma anche a Venezia, la soluzione più semplice non è mi stata applicata. Quanti rubinetti si sarebbero potuti comprare al posto di una antiestetica e inutile vela, ostacolo al panorama della Laguna di Venezia ?
Costerebbe tanto munire le fontane del Lido di rubinetto a molla ? Si risparmierebbe l’acqua, bene prezioso, scorrerebbe solo a richiesta e forse lo scarico sopporterebbe il flusso senza tracimare. Sono anni che questo problema si ripropone non solo al Lido ma anche a Venezia, la soluzione più semplice non è mi stata applicata. Quanti rubinetti si sarebbero potuti comprare al posto di una antiestetica e inutile vela, ostacolo al panorama della Laguna di Venezia ?
COMUNICATO STAMPA 2
Abbiamo appreso dalla stampa che giovedì la Conferenza dei Servizi, promossa dal Commissario della Protezione Civile Spaziante, dovrebbe approvare i progetti presentati dalla proprietaria Est Capital relativi all’ex Ospedale al Mare e all’attiguo Parco della Favorita. Ciò senza alcun’altra autorizzazione di rito, compresa quella della Commissione di Salvaguardia istituita dalla Legge Speciale, stante l’inconcepibile commissariamento dell’intera isola (a cui si è “stranamente” aggiunta anche l’isola della Certosa).
COMUNICATO STAMPA 1
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!
Mercoledì prossimo, la Conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema, approverà il progetto definitivo per la cosiddetta riqualificazione delle aree dell’ex Ospedale al Mare. Una ulteriore colata di cemento per la riconversione dell’ex isola d’ora a isola degli scempi ambientali in barba alle normative urbanistiche, ambientali e paesaggistiche.
domenica 30 maggio 2010
IERI - OGGI - DOMANI
                                                                                             Foto archivio Giacomelli - Venezia 
Questo è l'IERI, l'OGGI lo conosciamo, fra poco vedremo il DOMANI
Questo è l'IERI, l'OGGI lo conosciamo, fra poco vedremo il DOMANI
sabato 29 maggio 2010
UNA NOTIZIA IMPORTANTE
Questo post non ha nulla a che fare con l'altro Lido, ma è solo un piccolo sfogo personale di fantasticherie, scusate l'intromissione.
Si ma che notizia è ?
E’ una notizia importante!
Sì ma a noi cosa importa che tu ti sia comprato una videocamera ?
giovedì 27 maggio 2010
LA MOSTRA DEL SASSO
Taglia di qua, taglia di là ,  come è stato ridotto quel  progetto iniziale !  Il primo taglio è stato quello scandaloso della pineta ed ora altri tagli al progetto. E’ rimasto solo il “sasso”, sarà proprio, come dicono al Lido:  una Mostra del “sasso”. Ormai, senza i soldi, e ce lo aspettavamo, non si faranno più le altre sale previste.
lunedì 24 maggio 2010
VERGOGNA !
DOMENICA 23 MAGGIO IL "COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DEL LIDO DI VENEZIA" HA MANIFESTATO IL PROPRIO DISSENSO DAVANTI AL CANTIERE DEL PALACINEMA FERMO DA 3 MESI
- NELL’ AGOSTO 2008 FU DEPOSTA LA PRIMA PIETRA DEL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA,“GRANDE OPERA” DESTINATA A FESTEGGIARE IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA
- NELL’ AGOSTO 2008 FU DEPOSTA LA PRIMA PIETRA DEL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA,“GRANDE OPERA” DESTINATA A FESTEGGIARE IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA
domenica 23 maggio 2010
ANCORA ACCANIMENTO CONTRO GLI ALBERI
Secondo il Regolamento Comunale del Verde, i  lavori dovrebbero essere  fatti ad almeno tre metri dagli alberi. 
Qui sono stati fatti a meno di tre centimetri e quel che è più grave sono state prima tagliate le radici. Quei quattro grandi pini marittimi (domestici) che ombreggiano l'entrata della spiaggia del Des Bains ora sono a rischio caduta.
Qui sono stati fatti a meno di tre centimetri e quel che è più grave sono state prima tagliate le radici. Quei quattro grandi pini marittimi (domestici) che ombreggiano l'entrata della spiaggia del Des Bains ora sono a rischio caduta.
PIAZZALE S.M. ELISABETTA. . . E I CITTADINI ?
 Ho letto con molto       interesse la lettera del presidente Pmv, per  l’elenco dei soggetti che il presidente individua come «abitualmente        operanti nell’ambito lagunare»: Magistrato alle Acque, Sovrintendenza  ai monumenti, Commissario straordinario,       Insula, Università di  Trieste, forse dimentica anche Actv, Comune, Municipalità e tutti gli  altri soggetti che       hanno partecipato. Tutti insieme  appassionatamente per arrivare alla fine con un progetto criticato da  tutti. 
mercoledì 19 maggio 2010
I GRANDI PROGETTI PREVISTI AL LIDO (Giovanni Battista Vianello )
Proviamo a sviluppare in poche righe il parere di quella parte di  popolazione che, estranea a trame, accordi e negoziati (come siamo noi),  è informata prevalentemente dai media locali. Proviamo ad articolare  queste opinioni per domandarci se è ancora possibile credere che abbia  senso una mobilitazione nelle campagne elettorali per poi ritrovarsi  impaludati sempre nelle medesime cose, nelle diatribe tra affaristi  mimetizzati e un ceto politico più o meno rinnovato, 
venerdì 14 maggio 2010
LA RISPOSTA DI FEDERICO ANTINORI AL "CORSO DEL POPOLO"
Sulla Nuova Venezia del 6 maggio scorso è comparso un intervento generico e a tratti rancoroso dell’associazione culturale “Corso del Popolo”. Il nucleo centrale sembra essere l’accusa mossa agli ambientalisti di non accettare passivamente le decisioni prese da chi ha responsabilità di governo e di “criticare, criticare e bloccare tutto per non fare”.
giovedì 13 maggio 2010
MA CHI E' QUESTA "ASS. CULTURALE CORSO DEL POPOLO" ? (lettera alla Nuova Venezia)
Il Lido può  diventare un'occasione virtuosa. Se l'Italia fosse un paese normale non ci sarebbe bisogno di un  Commissario straordinario per costruire una strada necessaria e ad alta  frequentazione come il Passante di Mestre, per scavare dei canali e  renderli navigabili in una laguna unica al mondo, per disinquinare la  stessa laguna, per costruire il Palazzo del Cinema di una Mostra  Internazionale di Arte Cinematografica oltretutto in occasione  dell'Unità d'Italia. 
mercoledì 12 maggio 2010
OSSERVAZIONI SUL PROGETTO DI “RIQUALIFICAZIONE” DEL PIAZZALE S.M. ELISABETTA AL LIDO DI VENEZIA PRODOTTO DA “INSULA S.p.a.” (Arch. Arrigo Battistini - Presidente Estuario Nostro)
VERDE PUBBLICO
1-Vengono abbattute piante esistenti che lo Studio Associato Ferrarin &Pitteri,incaricato dalla stessa “Insula S.p.a.” di redigere una valutazione fitopatologia delle essenze arboree presenti nell’area,definisce “piante adulte in buone condizioni o con lievi difetti”.
.jpg) -Nel dettaglio si tratta dei 5 pini marittimi disposti di fronte all’Albergo Riviera,all’imboccatura del Gran Viale e del gruppo di palmizi di fronte alla Cassa di risparmio-Tutte piante che caratterizzano il Piazzale e ne costituiscono la memoria storica
-Nel dettaglio si tratta dei 5 pini marittimi disposti di fronte all’Albergo Riviera,all’imboccatura del Gran Viale e del gruppo di palmizi di fronte alla Cassa di risparmio-Tutte piante che caratterizzano il Piazzale e ne costituiscono la memoria storica –Non si capisce perché tutte le cosiddette “riqualificazioni” siano precedute da interventi distruttivi dello stato attuale anche se tale stato qualifica in maniera positiva un ambiente urbano.
2-L’aiuola centrale alla fine del Gran Viale viene sacrificata alle esigenze di una nuova rotatoria-Vengono abbattute tutte le piante esistenti esclusa la storica magnolia grandiflora che, nel nuovo progetto,appare collocata nel bordo della nuova aiuola centrale.-Non si capisce come potra’ salvarsi visto che i lavori interesseranno il fondo stradale ed andranno certamente a ledere le radici del grande albero.
martedì 4 maggio 2010
FERMIAMO SUBITO QUEL PROGETTO
Ormai quel che è fatto è fatto, la vela rimarrà tale. Questo quanto è stato detto dall'assessore alla mobilità in merito alla ristrutturazione del terminai del piazzale Santa Maria Elisabetta al Lido di Venezia, Ormai non si può più intervenire. Allora vorrei richiamare l'attenzione dell'assessore anche sul progetto del piazzale. Non ricadiamo nello stesso errore del terminal.
.jpg) Il piazzale non è stato ancora toccato. C'è ancora tempo per fermare il progetto prima che diventi irreversibile. Si devono assolutamente rivedere due punti essenziali del progetto: il primo, la viabilità sia dei mezzi motorizzati che delle biciclette e dei pedoni, cosa che a parere di molti è stata risolta in modo molto superficiale ed anche, per altri esperti, in modo errato e assurdo (vedi ponticello sull'acqua). La seconda, ma quella che sta più a cuore agli ambientalisti, è quella dell'abbattimento della vegetazione delle aiuole di tutto il piazzale che è previsto dal progetto. Addirittura l'aiuola principale, con una meravigliosa magnolia e con varie specie di vegetazione, verrebbe spostata di pochi metri con l'abbattimento degli alberi contenuti nella rotonda.
Il piazzale non è stato ancora toccato. C'è ancora tempo per fermare il progetto prima che diventi irreversibile. Si devono assolutamente rivedere due punti essenziali del progetto: il primo, la viabilità sia dei mezzi motorizzati che delle biciclette e dei pedoni, cosa che a parere di molti è stata risolta in modo molto superficiale ed anche, per altri esperti, in modo errato e assurdo (vedi ponticello sull'acqua). La seconda, ma quella che sta più a cuore agli ambientalisti, è quella dell'abbattimento della vegetazione delle aiuole di tutto il piazzale che è previsto dal progetto. Addirittura l'aiuola principale, con una meravigliosa magnolia e con varie specie di vegetazione, verrebbe spostata di pochi metri con l'abbattimento degli alberi contenuti nella rotonda. I MIEI SOSPETTI SU QUEL CANTIERE (Arrigo Battistini)
 Il cantiere per la costruzione del nuovo Palacinema è fermo da due mesi.  Le macchine operatrici sono immobili sull'orlo del cratere scavato per  gettare le fondazioni del Sasso. Scavi che hanno rivelato la presenza di grosse quantità di materiali  contenenti fibroamianto interrati da chissà chi.
Il terreno inquinato all'inizio è stato asportato dal cantiere e avviato alle di- scariche,  come previsto dalle norme vigenti, poi gli scavi si sono fermati. Motivazione ufficiale: il materiale inquinato proveniente dai prossimi  scavi dovrà essere stoccato in un capannone di 8.000 metri quadri da  costruire nell'area verde di fronte all'imbarco per il ferry-boat. 
venerdì 23 aprile 2010
ACQUA - DISTRIBUZIONE FOGLI, ORGANIZZAZIONE RACCOLTA FIRME
.jpg) Partirà il prossimo weekend la raccolta firme per tre referendum per  modificare la legge che privatizza il servizio idrico, promulgata dal  governo nel novembre scorso, con centinaia di banchetti, eventi e  manifestazioni su tutto il territorio nazionale.
Partirà il prossimo weekend la raccolta firme per tre referendum per  modificare la legge che privatizza il servizio idrico, promulgata dal  governo nel novembre scorso, con centinaia di banchetti, eventi e  manifestazioni su tutto il territorio nazionale.Ne dà notizia in una nota il comitato promotore, che si è posto  l'obiettivo di raccogliere nei primi due giorni 50.000 firme.
     VIA SELVA E L'AMIANTO
E’ urgente che i cittadini del Lido vengano a conoscenza che è  intenzioni della Est-Capital, società capofila delle ditte costruttrici  del nuovo palazzo del cinema al Lido di Venezia di occupare la parte  restante del campo ex lagunari in via Selva (fronte imbarco ferry boat)  per la costruzione di un grande sito di stoccaggio e di lavorazione del  materiale di scavo per procedere alla cernita dell’eternit contenente  amianto per il relativo invio per lo smaltimento. 
lunedì 19 aprile 2010
PELLESTRINA BRAIM MORTO PER L'INERZIA (G.B. Vianello)
Nei giorni immediatamente successivi a tragici eventi sulle nostre  strade, assieme alla costernazione si elevano i buoni propositi di  interventi risolutivi poi si ripiomba nell'inerzia mentale. Sono dodici anni che Uffici  tecnici e Commissioni Consiliari si palleggiano un piano di revisione  del traffico del Lido e Pellestrina senza concludere nulla. 
venerdì 16 aprile 2010
ARCHITETTURE
Oggi mi sono posto una domanda: "Chi è l'architettura ?", strana  domanda,  semmai : "Cos'è l'architettura ?". Ma se l'architettura si  innamora allora non si può considerarla una cosa. Sì perchè il motto  della società che si appresta a "riqualificare" (per noi ambientalisti  "devastare") il Lido è "Quando l'architettura s'innamora dell'ambiente". 
 Allora la domanda è un'altra: "Quale architettura ?" Quante  architetture ci sono? non credo assolutamente che sia quella dei  costruttori privati che guardano solo al lucro. Ci vuole una bella  faccia tosta per inventare un motto del genere. Io di architettura  conosco la prestigiosa Università di Venezia e conosco il suo Rettore, i  suoi Professori, parlo della vera Architettura quella con la A  maiuscola, quella che insieme a noi ambientalisti si batte proprio  contro l'altra architettura, quella degli scempi e degli interessi privati.
lunedì 12 aprile 2010
IL CIRCO RIMANE UNA CRUDELTA' (Cristina Romieri)
Anche se le istituzioni competenti sanciranno la legittimità dello  stazionamento nei suoi vari aspetti del Gran Circo Martini, con animali  al seguito, in questi giorni al Lido di Venezia, resta l'indignazione  per l'ennesimo esempio di inciviltà e mancanza di rispetto verso i  nostri coabitanti del pianeta. 
Un penoso spettacolo, sovvenzionato con fondi pubblici, reso ancor pi triste e diseducativo dalla vicinanza con un asilo, costruito sulla sofferenza di altri esseri viventi: per la detenzione in un ambiente e in un clima ben diverso dal proprio naturale, per la costrizione a lunghi spostamenti e ad anomale esibizioni, basate su violenti addestramenti;
Un penoso spettacolo, sovvenzionato con fondi pubblici, reso ancor pi triste e diseducativo dalla vicinanza con un asilo, costruito sulla sofferenza di altri esseri viventi: per la detenzione in un ambiente e in un clima ben diverso dal proprio naturale, per la costrizione a lunghi spostamenti e ad anomale esibizioni, basate su violenti addestramenti;
martedì 30 marzo 2010
AMIANTO - COMUNICATO
 A distanza di oltre due mesi dalla denuncia fatta  dalle associazioni ambientaliste circa il ritrovamento di  eternit  nella spiaggia  4 Fontane  al Lido di Venezia le analisi condotte dall'A  r p a v. hanno dato esito negativo riguardo la presenza di amianto nella  sabbia e nell'aria.
A distanza di oltre due mesi dalla denuncia fatta  dalle associazioni ambientaliste circa il ritrovamento di  eternit  nella spiaggia  4 Fontane  al Lido di Venezia le analisi condotte dall'A  r p a v. hanno dato esito negativo riguardo la presenza di amianto nella  sabbia e nell'aria. Il coordinamento delle associazioni ambientali t nel prenderne atto precisa che i dirigenti di A r p a.v, spisal e Ulss 12 veneziana, presenti al tavolo tecnico istituito dal Comune di Venezia, hanno concordemente dichiarato che l'eternit sepolto nella sabbia non costituisce pericolo per la salate in quanto non può emettere particelle volatili contenenti amianto.
venerdì 26 marzo 2010
ANCORA COL TUNNEL !
Torna alla ribalta il progetto più assurdo tra i tanti che in questi  giorni nascono dai candidati in campagna elettorale. 
Ecco che di nuovo si alza il sipario sul progetto del tunnel tra il Lido  e Punta Sabbioni. Ma a chi servirà ? Fare del Lido una prosecuzione di  Jesolo potrebbe incrementare il turismo al Lido.
giovedì 25 marzo 2010
TRE O CINQUE TORRI
 Ora sì che siamo soddisfatti ! tre torri al posto di cinque. Ma cosa  cambia ? è sempre il cemento che distruggerà il Parco della Favorita del  Lido. Che differenza c'è tra cinque o tre torri di cemento quando resta  nel progetto l'anello di villette, il garage sotterraneo con  l'impossibilità di piantare alberi.
Ora sì che siamo soddisfatti ! tre torri al posto di cinque. Ma cosa  cambia ? è sempre il cemento che distruggerà il Parco della Favorita del  Lido. Che differenza c'è tra cinque o tre torri di cemento quando resta  nel progetto l'anello di villette, il garage sotterraneo con  l'impossibilità di piantare alberi.Forse il commissario straordinario  spera, con questa variante di far rientrare l'indignazione dei lidensi ?  Si baratta il numero dei condomini ma questo scempio resterà nella  storia come la seconda grande ferita al cuore del Lido dopo il primo: la  pineta del piazzale del casinò.
Addio vegetazione, alberi, piante, campo da calcio, addio campi da tennis, bocce, basta grigliate, basta feste di primavera, musica, balli, bar, ristorante, spazi per bambini.
Addio vegetazione, alberi, piante, campo da calcio, addio campi da tennis, bocce, basta grigliate, basta feste di primavera, musica, balli, bar, ristorante, spazi per bambini.
mercoledì 24 marzo 2010
martedì 23 marzo 2010
ANCORA AMIANTO
Forse i bagnini non conoscevano la nocività dell’amianto ma la Ciga sì. La nocività si conosceva da molto prima che le capanne fossero state sostituite da quelle di materiale plastico e da quelle in legno.
domenica 14 marzo 2010
SMALTRIRE L'AMIANTO
Lettera al Gazzettino
Leggo il comunicato stampa del Comune  di Venezia che dopo due mesi dal ritrovamento dell’amianto nelle spiagge del Lido, dà l’incarico ai gestori delle spiagge stesse di controllare, in fase di preparazione degli arenili, la presenza o meno di eternit sotto la sabbia.
sabato 13 marzo 2010
IL TESTO COMPLETO DELL'ESPOSTO ALLA PROCURA
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze
Alla Procura della Corte dei Conti di Venezia
Il sottoscritto Federico Antinori, residente al Lido di Venezia in via Gallipoli 8, referente della LIPU – Sezione di Venezia, in nome e per conto anche delle seguenti associazioni che operano nel territorio a difesa dei beni culturali, ambientali e paesaggistici: LIPU – Sezione di Venezia (di cui è referente), Italia Nostra – Sezione di Venezia, Codacons Veneto, Associazione Vegetariana Italiana – Delegazione di Venezia, Associazione per la difesa dei Murazzi, Associazione Rocchetta e dintorni, Estuario Nostro, Venezia Civiltà Anfibia, Ecoistituto del Veneto Alex Langer, Comitato Utenti e Consumatori, Pax in Aqua, porta a Vostra conoscenza quanto segue per verificare se sussistono o meno elementi che possano integrare illeciti penali e/o contabili. 
martedì 9 marzo 2010
RACCOLTA FIRMA AMIANTO 2
.jpg) Raffiche di vento gelido, tavolo che volava, mani intirizzite ma i  cittadini non hanno rinunciato a firmare l’appello per la richiesta dei  controlli necessari e il relativo smaltimento dell’amianto nelle spiagge  del Lido. Altre 250 firme in due ore al mercatino. Un giorno di sciopero  e il tempo inclemente di questi ultimi giorni non hanno influito sulla  raccolta organizzata dal Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste  giunta a 1300 firme, e non è finita adesso si pensa di raccoglierle  anche nei negozi del centro del Lido e forse tra i veneziani che  verranno a prenotare le capanne per la prossima stagione.
Raffiche di vento gelido, tavolo che volava, mani intirizzite ma i  cittadini non hanno rinunciato a firmare l’appello per la richiesta dei  controlli necessari e il relativo smaltimento dell’amianto nelle spiagge  del Lido. Altre 250 firme in due ore al mercatino. Un giorno di sciopero  e il tempo inclemente di questi ultimi giorni non hanno influito sulla  raccolta organizzata dal Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste  giunta a 1300 firme, e non è finita adesso si pensa di raccoglierle  anche nei negozi del centro del Lido e forse tra i veneziani che  verranno a prenotare le capanne per la prossima stagione.Il totale delle firme raccolte supera le 1600 !
mercoledì 3 marzo 2010
RACCOLTA FIRME AMIANTO 1
Anche oggi al mercatino del Lido, malgrado la giornata di sciopero dei  mezzi con relativa bassissima affluenza di persone in meno di due ore  405 persone hanno firmato la petizione: 
"I sottoscrittori firmatari sono preoccupati dal rinvenimento di amianto  in alcune spiagge del Lido, ed esigono che si provveda con la massima  urgenza al disinquinamento totale di tutte le spiagge per tutelare al  meglio la salute degli abitanti e dei bagnanti, nonché delle attività  degli operatori commerciali, turistici ed imprenditoriali dell’isola." 
lunedì 1 marzo 2010
EMERGENZA AL LIDO
Emergenza tsunami 
Il Lido terremotato ? alluvionato ? forse è arrivato uno tsunami e non ce ne siamo accorti ? 
Eppure è un anno e mezzo che la Protezione Civile è entrata in forze nell’isola.In forze per modo di dire perché nel frattempo la Magistratura ne ha rinchiuso qualche esponente. Ora ne è rimasto uno solo:  Il Commissario Straordinario della Protezione Civile con i pieni poteri per l’emergenza, ma quale emergenza ? Noi abbiamo conosciuto solo l’emergenza amianto dell’eternit che dormiva pacificamente sotterrato, senza procurare danni immediati sotto il piazzale del Casinò. 
venerdì 12 febbraio 2010
COMMISSARI PUBBLICI E PRIVATI
Oggi sono molto triste, sto riguardando le riprese video fatte in Municipalità del Lido qualche giorno fa durante l’incontro del Sindaco Cacciari con la popolazione. Ho appena letto gli articoli relativi al Palazzo del Cinema, al Gritti alle escort, alle  intercettazioni telefoniche ecc. ecc.
Sono triste perché sono convinto che il nostro sindaco sia una persona seria e completamente al di fuori di tutto questo.
domenica 31 gennaio 2010
ASL 12
"L'Asl 12 non ha vinto la lotteria” come ha detto il suo Direttore Generale, ma ha perso, ha perso tutto con una politica fondamentalmente sbagliata e per le scelte fallimentari.  La prima fu quella di aver alienato un immenso patrimonio tra case, uffici, negozi, alberghi di proprietà nel centro storico e di aver svenduto per pochi spiccioli immobili che adesso varrebbero fior di milioni.         
AFFOSSIAMO IL PROGETTO DEL TUBO
Tutti i progetti “scellerati” per il Lido confermano questo. In  contrapposizione, invece, abbiamo chi “sogna” un tunnel Punta Sabbioni –  Lido. Fare cioè del Lido una prosecuzione di Jesolo. 
lunedì 25 gennaio 2010
AMIANTO
Noi ormai siamo a rischio, e per noi intendo tutte quelle persone che come me hanno abitato 4 mesi all’anno  per 30 anni (e più) nelle capanne delle spiagge lidensi,  ma ora bisogna salvare le future generazioni. 
Dagli anni 50 in poi le capanne del Lido erano tutte di eternit, una struttura di piccole travi di legno e  lastre quadrate di eternit. Il tetto era di ondulato sempre dello stesso materiale. Si stava proprio incoscientemente bene,  quel materiale era perfetto dal punto di vista abitativo, col sole cocente all’interno l’ambiente era temperato e c’era una buona traspirazione dell’umidità, niente a confronto delle attuali capanne in plastica e fibra di vetro (materiale anche questo “sospetto”). 
domenica 24 gennaio 2010
Il GAZZETTINO - Amianto alle 4 Fontane
 Ottantotto sacchi di amianto lasciati sulla spiaggia delle Quattro Fontane al Lido. Questa la scoperta (nella foto) fatta ieri mattina verso le 9 30, dal Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido, dopo un sopralluogo da parte di Paolo Fumagalli, che poi ne ha subito inviato la segnalazione con relativo materiale fotografico.
Ottantotto sacchi di amianto lasciati sulla spiaggia delle Quattro Fontane al Lido. Questa la scoperta (nella foto) fatta ieri mattina verso le 9 30, dal Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido, dopo un sopralluogo da parte di Paolo Fumagalli, che poi ne ha subito inviato la segnalazione con relativo materiale fotografico.L'area, che si trova in riva al mare ed è visibile subito dall'ingresso principale dello stabilimento, è delimitata solo da un nastro bianco e rosso e dunque potenzialmente aperta al contatto di chiunque, bambini ed adulti.
sabato 23 gennaio 2010
PENSIONATI E MOSE
Ci sono pensionati che hanno come hobby quello di osservare. Li vediamo di solito intenti a seguire e a volte criticare come attualmente si lavori nei cantieri. 
venerdì 22 gennaio 2010
LA GUERRA DELLE FOTO
Non è solo guerra di foto quella del Parco delle Rose al Lido ma esiste già anche la documentazione filmata di com'era il Parco quest'estate. 
E farà parte del prossimo documentario, il terzo della serie "Un altro Lido è possibile" che presenterò prossimamente assieme alle riprese del Parco della Favorita, del Forte di Malamocco e di tutto quello che vogliono devastare al Lido. Questa sarà la documentazione per i nostri nipoti quando proveranno le stesse emozioni nostre di quando vediamo le vecchie cartoline o la rivista "Lido di oggi Lido di allora".
giovedì 21 gennaio 2010
MA CHE COSTA AZZURRA....
Dal vicepresidente di Est Capital è stato paragonato il Lido di Venezia alla Costa Azzurra. Se non fosse da piangere sarebbe la più bella barzelletta dell'anno appena passato. Sapete quanti ospedali ci sono in Costa azzurra ?  
mercoledì 20 gennaio 2010
DEVASTAZIONI
Tutto quello di cui si parlava, ma sembrava fossero solo voci esagerate, è proprio vero, anzi è peggiore di quanto si credeva. Le notizie di oggi (29 dicembre) sono una vera e propria bomba. Una serie di notizie che preannuncia situazioni che gli abitanti del Lido non avrebbero mai voluto vivere. 
lunedì 18 gennaio 2010
SERVONO SPAZI PER IL GIOCO
Leggo l'intervista a Paolo Poggi che purtroppo, come noi tutti, lamenta l'impossibilità per i giovani veneziani di trovare degli spazi per poter giocare, in questo caso al calcio, ma anche a qualsiasi altro sport.
sabato 16 gennaio 2010
BICIPLAN AL LIDO
Una presentazione del biciplan del Lido in sordina. Continua così il teatrino del piano generale del traffico del Lido. Simone Stefan e Sergio Torcinovich giustamente si lamentano di non essere stati informati né della presentazione né del piano.
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