domenica 26 settembre 2010

UN INVITO PER UNO NON FA MALE A NESSUNO. A: Spaziante Orsoni Baratta Padoan Mossetto

Basta, adesso è finalmente ora di finirla ! Non se ne può più con questa saga. Palcinema, Ospeadale, Monoblocco, S.Camillo, Carlo Steb, Mostra del Cinema ecc. ecc. I cittadini sono stanchi di sentire assurdità, contraddizioni e follie.
Tra le tante “pazzie” dette e scritte ultimamente, vorrei aggiungere anche la mia, una più una meno…..
Faccio un invito al Commissario Vincenzo Spaziante:
faccia una gara d’appalto per l’acquisto di 88 pini marittimi 40 lecci e altri 10 alberi vari, li comperi, li reimpianti nel loro storico posto dopo aver chiuso il “fosso”, si dimentichi, poi, del “sasso” e si ritiri dall’incarico.
Poi faccio un altro invito al Sindaco Orsoni:
scelga il male minore per uscire da questa operazione fallimentare, paghi la caparra prevista dal contratto capestro per la vendita dell’ex Ospedale al Mare, la potrà pagare rimettendo in vendita la sola zona dell’ex Ospedale al Mare senza enormi aumenti di volumetria, senza darsena a mare, come vorrebbe Est-Capital,salvando il parco della Favorita.
Poi se siamo tutti sicuri che sia lo Stato che la Regione daranno il loro contributo promesso, riesumiamo il vecchio progetto voluto dai cittadini e ricordato ultimamente dal rettore dello IUAV tra gli applausi del pubblico, relativo al restauro che comprendeva ed incorporava il vecchio Palazzo del Cinema, il fabbricato del Casinò e l’ex Palagalileo e iniziamo i lavori con quei fondi. Quando sarà venduta la sola parte dell’ex Ospedale al mare. verrà pagato anche il resto.
Altro invito, al presidente e direttore della Mostra:
Durante i lavori, trasferite la Mostra a Venezia, Mestre, Marghera, cercate spazi, accordatevi con le multisala, sentite il “Candiani” fate una Mostra diversa, meglio altre e diverse critiche piuttosto delle solite per due anni di seguito. Per poi, speriamo con un intervallo di un solo anno, ritornare al Lido quando sarà tutto pronto.
Ed ora l’invito al direttore dell’Ulss Padoan:
elimini dalla testa il suo pallino di trasferire i servizi sanitari nella zona più lontana del distretto, il monoblocco funziona, sono stati spesi milioni per il restauro e per le piscine, i lidensi, i veneziani di Castello, di S.Elena, di Murano, di Burano e del Cavallino non vogliono lasciare la strada vecchia per la nuova, ormai l’esperienza ha fatto sì da non credere più alle fantascientifiche promesse di servizi migliori, manteniamo, miglioriamo e incrementiamo ciò che esiste già, gli spazi nel Monoblocco ci sono e smettiamola con le scelte assurde come ad esempio adibire a sala mensa le strutture piombate create per servizi di radiologia ancor oggi inesistenti.
Ultimo invito alla Est-Capital:
ma non dovevate andare a Viareggio ?
Tra le tante “pazzie” ho aggiunto anche la mia.