venerdì 23 marzo 2012

POSTI DI LAVORO E GRANDI ALBERGHI

Ormai la gente è stufa di promesse non mantenute, ne ha avuto abbastanza specialmente di promesse di posti di lavoro inesistenti. Ora anche qui sta succedendo la stessa cosa. La notizia relativa al dimezzamento dei dipendenti del Hotel Excelsior del Lido, conseguente a quella del licenziamento di tutti i dipendenti del Hotel Des Bains di tre anni fa, è stata presa con molta rabbia anche dai cittadini locali oltre che, naturalmente, dai dipendenti stessi. Si potrebbe pensare che quanto accaduto sia la conseguenza di un periodo di crisi, ma non è così perché quando la proprietà degli alberghi, che è la stessa che per ottenere i permessi per Ospedale al Mare, porto turistico ecc. aveva promesso un migliaio di nuovi posti di lavoro, eravamo già in piena crisi. Che affidameneto può avere chi sulla carta patinata dei progetti promette più mille e prima di cominciare parte con meno cinquecento? Anche questi ultimi dipendenti ex Excelsior dovranno emigrare per cercare lavoro come hanno già fatto gli ex Des Bains?

venerdì 9 marzo 2012

IL LIDO NON È PIÙ UN'ISOLA DI SIGNORI

 Leggendo tutte le lagnanze sulle tariffe dell'Actv ho visto che sono quasi tutte firmate da lidensi, me compreso, o si riferiscono a tratte che fanno capo al Lido. Bambini del Lido diversi da quella di terraferma, biglietti previsti ma inesistenti, decine di problemi inerenti le corse dei ferry boat, Lido considerato extraurbano, biglietti venduti solo in carnet da dieci, adesso anche impiegati che chiedono dati, carte d'identità ecc. Ne ho parlato un po' con i lidensi. La maggior parte è abbonata e ha il solo problema di dover bippare (verbo tremendo). Ma chi ha i soli biglietti si trova davanti ad un piccolo caos. Nelle chiacchere da bar è scaturito che già l'Acnil e ora l'Actv hanno sempre considerato il Lido un'isola di "signori" coloro che potevano spendere e che si poteva approfittare di questo tanto nessuno avrebbe protestato. Forse c'è un po' di ragione, ma adesso non è più così! Bisogna che il Comune e l'Actv riprendano in mano il tariffario generale. Devono rivedere in parti-colar modo anche corse, regolamento e tariffe del ferry-boat compreso Pellestrina. Tutto il comune deve essere considerato territorio urbano, comprese le isole, e per percorrerlo tutto con i mezzi pubblici, deve essere necessario un solo biglietto urbano con un'unica tariffa. Per quanto riguarda il ferry-boat, perché non si ripristina la regola delle due corse in rosso recuperabili nell'abbonamento successivo? All'Actv non costerebbe niente mentre per gli abbonati sarebbe molto comodo per non trovarsi senza corse e dover pagare la tariffa intera. O l'Actv vorrebbe guadagnare anche sulle dimenticanze dei sui clienti...

sabato 3 marzo 2012

CHIUDERE LA BOCCA CON CERTI METODI

 Archiviata la denuncia per diffamazione intentata da Est-Capital contro il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido, chi rimborserà adesso i componenti del Coordinamento che hanno speso tempo e danaro per gli avvocati? Cifre che per Est-Capital sono bazzecole ma per chi vive di stipendio o pensione non sono affatto insignificanti. Quando leggo che il Sindaco pensa di querelare Italia Nostra, quando leggo che il Direttore Generale dell'Asl pensa di querelare chi ha scritto che l'Ospedale Civile chiude, quando leggo che Benetton pensa di querelare non ricordo chi ecc. ecc. Mi domando se questi siano metodi per far chiudere la bocca a dei poveri cristi che riportano le critiche e le proteste dei cittadini e che nonostante tutto alla fine avranno ragione e dovranno pagarne le spese di tasca propria.