Quando tagliarono la pineta del casinò del Lido ci fu un’anziana signora che mi disse “Non preoccuparti, abbattere anche un solo albero vivo e sano porterà sfortuna a colui che l’ha tagliato o fatto tagliare, la legge ebraica e dei popoli indigeni proibisce la distruzione gratuita degli alberi (precetto di Bal Tashchit), chi taglia gli alberi è condannato ”
io non sono mai stato superstizioso, passo sotto le scale e i gatti neri possono tagliarmi la strada. Però adesso, che è passato un bel po’ di tempo, mi sembra che la profezia non sia stata poi così assurda. Da quel giorno c’è stata la sciagura “amianto”. E’ stato trovato amianto dappertutto, perfino dove bisognava smaltirlo ! Una sciagurata emergenza. Emergenza ? sì emergenza da Protezione Civile. Bene allora perché non si solleva dall’incarico il Commissario Straordinario che non “ci azzecca” con le assurde costruzioni progettate per il Lido e non si rinomina lo stesso per una effettiva emergenza pertinente alla Protezione Civile?: “Commissario Straordinario per l’emergenza amianto”. Per la rimozione dell’amianto da S.Nicolò agli Alberoni, e, dato che siamo, anche per la rimozione dal Lido di quei personaggi che conosciamo bene e che continuano a parlare di riqualificazione (dei loro portafogli).