giovedì 23 dicembre 2010

COMUNICATO

Abbiamo appreso che la gara di oggi per la vendita delle aree dell’ex Ospedale al Mare è andata deserta. “Stranamente” non ha partecipato neanche Est Capital, che aveva stipulato il preliminare d’ acquisto relativo al precedente bando e che aveva chiesto, nella famosa busta A, la mega-darsena e l’abbattimento del Monoblocco, richieste recepite nonostante la petizione sottoscritta da più di 8.000 abitanti.

Chiediamo ad Est Capital e alla sua cordata una dichiarazione pubblica di non interesse all’acquisto. E’ molto forte, infatti, il sospetto che ciò sia un “gioco” (a scapito del territorio e del diritto alla salute) per far abbassare il prezzo e ottenere maggiori concessioni.


Si tratterebbe di un ricatto inaccettabile verso la città e l’Amministrazione comunale, come inaccettabile è la svendita di un patrimonio pubblico (vincolato) e un ambiente unico (vincolato) per costruire una sala cinematografica da 2.500 posti!

Rivolgiamo un appello al Sindaco, ai Presidenti di Provincia e Regione, agli assessori, ai consiglieri, ai parlamentari veneziani per respingere ogni richiesta di ulteriore negoziato sui punti oggetto del bando di gara in quanto già rappresenta il massimo della svendita.
Abbiamo anche appreso che è stata convocata per il 29 dicembre la Conferenza dei Servizi per l'approvazione dei vari progetti riguardanti il Lido e la Certosa, ricadenti sotto il Commissario. Altra cosa vergognosa! E' inaccettabile che nel pieno delle festività, senza alcun obbligo di scadenza, vengano approvati progetti del genere di tale importanza e impatto.

Ci chiediamo dove sia finita la democrazia a fronte anche di una vasta mobilitazione contraria. I progetti non sono mai stati presentati alla popolazione; il sito apposito è "in costruzione" e riporta solo il bando di gara per l'ex OAM, alcuni verbali delle Conferenze passate e alcune ordinanze. Chi conosce ad esempio il progetto che verrà approvato e che trasformerà il
Lungomare, luogo pubblico?

Verrà approvato in via definitiva, tra gli altri, anche il progetto sul Parco delle Rose: un progetto di privati a fini privati. Del Parco (vincolato), con alberi d'alto fusto e con un meraviglioso esemplare di glicine bianco, rimarrà ben poco visto che -a quanto ci risulta- il progetto prevede 24.000 metri cubi e due piani interrati: uno a garage per le abitazioni che verranno costruite e uno a supermercato.

Ricordiamo che il Comune a suo tempo aveva proposto una soluzione accettabile con  due edifici a “L” nella zona più manomessa. Ma ovviamente alla proprietà ciò non è sufficiente. E' questa la valorizzazione dell'isola? Cemento e cemento e profitti privati, vedi anche il  Forte (vincolato) di Malamocco ....

Chiediamo, come regalo di Natale alla democrazia prima di tutto, le dimissioni del Commissario Spaziante, per palese inadempienza al suo mandato: il nuovo Palazzo del Cinema è ancora un cratere, che ha fatto indubbiamente vergognare la mostra del Cinema e la città.


Venezia, 22 Dicembre 2010

Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido
Movimento per la difesa della sanità pubblica