lunedì 9 luglio 2012

QUEI RAMI SECCHI DA TAGLIARE


 Lettere firmate con testimonianze di persone che dal Lido o da Pellestrina devono andare all 'ospedale dell 'Angelo, reparti che all 'Ospedale Civile di Venezia "smobilitano" come risposto a chi telefonava, un ospedale, che perde un po' alla volta i reparti o i servizi, ecco come si presenta la sanità veneziana. E pensare che tempo fa pareva ci fosse una denuncia per procurato allarme a chi aveva esposto un manifesto che prevedeva quanto ora sta avvenendo. Il sistema è sempre lo stesso ed è stato collaudato benissimo per la chiusura di altri ospedali. Il metodo del "carciofo" eliminare le foglie un po' alla volta per poi restare senza niente.
L'abbiamo vissuto sulla nostra pelle all'Ospedale al Mare del Lido e all 'Ospedale Giustinian. Il metodo è sempre lo stesso: non si assume personale in sostituzione a chi va in pensione o viene trasferito, si peggiorano i servizi, i pazienti si lamentano e non accedono più a quelle strutture. Di conseguenza si dice: "II reparto ha pochissima affluenza, è un ramo secco da tagliare "e così i bravi amministratori sono "costretti" a chiuderlo. Non importa che il territorio sia sguarnito l'importante è far vedere che i tagli sono indispensabili. E' un metodo che è presente anche in altri campi, come in quello ambientale. Si è, ad esempio, proprietari di un parco che non frutta nulla se non l'aria pura respirata dai vicini che viene emessa dagli alberi. Si pensa allora di eliminarlo e costruire condomini e cementificarlo tutto. Il metodo è simile a quello degli ospedali: si fa in modo che l'area degradi, non si fa più alcun intervento sulle piante si usa il parco come una discarica, a questo punto i bravi proprietari chiedono il permesso di costruire. Dicendo: è indecorosa un'area così ridotta e dimostrano che un condominio o un supermercato o un garage risolverebbero la situazione di degrado dell 'area. Sanità e ambiente sono le due cose più importanti per la vita dell'uomo, quanto ci vorrà perché, anche qui, come in tutto il resto del mondo civile ci si renda conto di queste priorità? Questi metodi non sono degni nemmeno del terzo mondo e chi dovrebbe fermare questi scandali, al contrario, li favorisce.