venerdì 13 luglio 2012

Lettera a La Nuova Venezia

Il  Presidente della Municipalità del Lido si lagna perché i dipendenti vengono trasferiti, il vicesindaco parla di difficoltà ad interfacciarsi con la struttura. Una struttura a mio vedere  inesistente ed inutile. Un presidente che diceva di essere dalla parte dei cittadini con lo slogan “padroni a casa nostra” e  altri slogan visti nei volantini quali: “no alla cementificazione del Lido” slogan seri, ma ridicoli quando provengono dalla stesse bocche che hanno approvato ogni progetto di sfruttamento del territorio  tra i quali l’ultimo a Ca’ Roman approvato anche dal Presidente, proprio lui che è di Pellestrina !

Una municipalità, dicevo, che non ha fatto niente per il Lido, se non ci fosse stata non sarebbe cambiato nulla.
Un giorno vorrò vedere le delibere prodotte in questi due anni. Al comune le commissioni consiliari, vari uffici degli assessori hanno completamente bypassato la municipalità. Quante volte li abbiamo sentiti dire che gli unici interlocutori seri, quando si parla del Lido sono le associazioni ambientaliste e il Coordinamento che opera sul territorio, che conosce profondamente cosa pensa la gente ed è sempre in contatto con la popolazione. Basta guardare sul sito www.unaltrolido.com per vedere una serie infinita di attività per data e per tipo che dovrebbe far per lo meno arrossire se confrontata con quelle della Municipalità.